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Diritto fallimentare tra vuoti normativi e tutele incompiute

Diritto fallimentare tra vuoti normativi e tutele incompiute

TAORMINA

La congiuntura economica sfavorevole, la crisi del sistema imprenditoriale, le difficoltà di accesso al credito, la sofferenza del sistema bancario quali principali criticità di un tessuto produttivo, e sociale, proiettato verso una condizione di operatività patologica che ormai sempre più di frequente sfocia in procedure esecutive: ecco lo scenario delineato nel corso dell’ottavo meeting in materia di diritto fallimentare ed esecuzioni forzate, incentrato quest’anno sulle vendite giudiziarie.

A confronto, tra i chiostri del San Domenico Palace hotel, alcuni tra i massimi esperti nazionali in materia, fra magistrati, avvocati, notai e operatori di settore, con il coordinamento scientifico del dott. Cosimo D’Arrigo, consigliere della Corte di Cassazione, che ha evidenziato in apertura come l’obiettivo postosi dal legislatore di regolare in maniera efficiente le procedure esecutive e fallimentari, non possa dirsi ancora per nulla raggiunto, mentre cresce invece, nel portafogli delle banche, il numero dei “non performing loans”, i crediti non sufficientemente garantiti.

Tra gli interventi istituzionali, quello del presidente della Corte d’Appello di Messina Michele Galluccio, che ha evidenziato due elementi di rilievo: da un lato la necessità di pari tutela delle istanze sia debitorie che creditorie, dall’altro, l’importanza di un’adeguata divulgazione informativa sulle procedure di vendita giudiziaria che ne consenta il buon fine.

Dopo i saluti dei presidenti messinesi del Consiglio notarile Salvatore Santoro, dell’Ordine dei dottori commercialisti Enrico Spicuzza, e dell’ordine degli avvocati Vincenzo Ciraolo, è stato uno degli ospiti più illustri, il presidente della Corte d’Appello di Roma Luciano Panzani, a richiamarsi a quei principi di etica nel mondo degli affari che appaiono oggi sempre più sfuggenti.

In tema di tutela giudiziaria dei crediti sono quindi intervenuti Stefano Marchetti, responsabile della Direzione centrale recupero credito del Gruppo Intesa San Paolo, Roberto Fontana, sostituto procuratore della Repubblica presso il tribunale di Piacenza, e Bruno Inzitari, ordinario di diritto civile presso l’Università di Milano Bicocca.

La tavola rotonda su efficienza delle vendite nel processo esecutivo e nelle procedure concorsuali è stata coordinata dal presidente del Tribunale di Gorizia, Giovanni Sansone e ha visto gli interventi di Giovanni Fanticini, magistrato addetto al massimario della Corte di Cassazione, sugli strumenti informatici; Raffaele Maccari, avvocato del foro di Messina e Claudio Palazzetti, amministratore di Astalegale.net, la software house promotrice del meeting insieme con Genius Analytics. Palazzetti ha delineato la nuova procedura di asta on line che da settembre diverrà la modalità obbligatoria per le vendite giudiziarie, con un portale unico nazionale ministeriale.

Nella foto: Ciraolo, D'Arrigo, Galluccio, Santoro e Spicuzza

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