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Per rottamare le cartelle c’è tempo fino al 21 aprile

Per rottamare le cartelle c’è tempo fino al 21 aprile

Prima di “accogliere” in casa le nuove bollette da pagare, c’è da pensare a quelle vecchie. Per l’ormai famosa rottamazione delle cartelle esattoriali c’è tempo fino al 21 aprile, in virtù della nuova proroga rispetto al 31 marzo. L’Amministrazione ha ribadito che «i Comuni che riscuotono coattivamente i propri tributi, avvalendosi degli agenti della riscossione (Equitalia e Riscossione Sicilia), non devono deliberare alcunché in quanto la rottamazione delle cartelle esattoriali di pagamento, afferenti i vari tributi locali, opera automaticamente. Quindi è sufficiente che il cittadino-contribuente si rivolga direttamente agli sportelli di Riscossione Sicilia in via Ugo Bassi per potere usufruire delle agevolazioni previste dalla legge».

Le cartelle “rottamabili” sono quelle riferite a ruoli consegnati dal Comune all’agente di riscossione per il periodo compreso tra il 1. gennaio 2000 ed il 31 dicembre 2016. Sono comprese le multe stradali, il bollo auto, gli accertamenti su Irpef, Irap, Ires, contributi previdenziali e Inail, Iva (esclusa quella da import). Con la rottamazione, il contribuente viene esentato da sanzioni e interessi di mora. C’è anche una possibilità di rateizzazione: il pagamento può essere dilazionato in massimo 5 rate.

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