Messina

Sabato 23 Novembre 2024

Morto il commercialista caduto in bici a Catarratti

Morto il commercialista caduto in bici a Catarratti

Non ce l’ha fatta il commercialista che alcune settimane fa è stato vittima di una brutta caduta in bicicletta in via Noviziato Casazza, nei pressi del bivio per Catarratti.

Domenico Calogero, 59 anni, professionista con uno studio sul viale Europa, è morto ieri mattina nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Papardo. Troppo gravi, anzi fatali, le ferite riportate nel violento impatto al suolo. Dopo un delicato intervento chirurgico alla testa, il paziente è stato tenuto il coma farmacologico. Fino alla giornata di ieri, quando il suo cuore ha cessato di battere. Sul decesso del commercialista il sostituto procuratore Alessia Giorgianni ha avviato un’inchiesta contro ignoti con l’obiettivo di chiarire cause ed eventuali responsabilità. Un delicato passaggio si consumerà oggi, con l’ispezione cadaverica affidata al medico legale Giovanni Andò, in programma all’obitorio del “Papardo”, in presenza, tra gli altri, del difensore dei familiari della vittima, l’avvocato Rina Frisenda. L’obiettivo dell’accertamento tecnico irripetibile è individuare possibili tracce sospette sul corpo del 59enne. Al momento, l’ipotesi più accreditata è quella secondo cui è stato protagonista di un incidente autonomo, causato, forse, da una buca lungo il tracciato. Appassionato sportivo, Domenico Calogero, nel tempo libero si dedicava, oltre che al ciclismo (sport che praticava in autonomia), anche a tornei amatoriali di calcio e allo jogging. Chi lo conosceva, lo incontrava spesso lungo la litoranea in bicicletta o mentre correva.

Riportando indietro le lencette, il 10 marzo scorso il commercialista messinese percorreva il tratto collinare di via Noviziato Casazza in prossimità del bivio per Catarratti. Intorno alle 12.30, mentre affrontava un tratto in discesa, ha perso l’equilibrio, molto probabilmente a causa del cattivo stato di manutenzione della strada. A seguito dell’appello divulgato dalla famiglia per fare chiarezza sull’accaduto, un cittadino quarantenne ha contattato il legale dei parenti del signor Calogero, riferendo loro di essere stato testimone oculare dell’incidente e primo soccorritore, fino all’arrivo dell’ambulanza del 118. L’uomo, infatti, alla guida della sua auto percorreva la via Noviziato in salita e ha assistito al terribile incidente. La sua testimonianza confermerebbe la ricostruzione dell’Infortunistica della polizia municipale, che ha escluso il coinvolgimento di altri veicoli.

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