Con l’accusa di associazione per delinquere di stampo mafioso sono stati arrestati Domenico La Valle, 56 anni, commerciante della zona sud della città, e Alfredo Trovato, 52 anni, già detenuto nel carcere di Gazzi, entrambi ritenuti ai vertici dell’organizzazione.
Manette, con la stessa accusa, anche per Paolo De Domenico, 58 anni; Francesco Laganà, 45 anni; Antonino Scimone, 48 anni; Salvatore Trovato, 64 anni, e Giovanni Megna, 40 anni (ritenuto dagli investigatori colui il quale svolgeva i “lavori sporchi” su incarico di La Valle).
Altre quattordici persone sono finite in manette, a vario titolo, per reati quali traffico di sostanze stupefacenti, estorsione, furti, rapine e detenzione illegale di armi. I provvedimenti sono stati notificati a Giovanni Aspri, 51 anni; Nunzio Corridore, 40 anni, già detenuto nel carcere di Termini Imerese; Santo Corridore, 52 anni; Domenico Galtieri, 52 anni; Giuseppe Giunta, 45 anni, già in carcere ad Augusta. Sono invece ritenuti responsabili dei furti Alberto Alleruzzo, 35 anni; Francesco Alleruzzo, 61 anni; Angelo Aspri, 33 anni, già detenuto in carcere a Messina; Carmelo Bombaci, 35 anni; Francesco Crupi, 32 anni; Daniele Mazza, 23 anni, già detenuto nel carcere di Gela; Francesco Russo, 33 anni; Gaetano Russo, 34 anni e Mario Schepisi, 45 anni.
L’obbligo di presentazione alla stazione carabinieri competente per territorio il lunedì, mercoledì e sabato tra le 17 e le 19 è stato invece disposto a carico di Francesco Benanti, 47 anni; Grazia Megna,54 anni, moglie di La Valle, e Giancarlo Mercieca.(gi.pa.)