Riceviamo e pubblichiamo
“La Agnus Dei, nel prendere atto delle dichiarazioni rilasciate da Felice Laudadio, che, peraltro, confermano la assoluta professionalità dello stesso e la serietà dimostrata anche in questa occasione, non può, invece, che stigmatizzare il comportamento e le dichiarazioni rese dal general manager di Videobank, Lino Chiechio.
Non si comprende, infatti, come possa fondatamente sostenersi che verrà sottoscritta la Convenzione tra il Comitato Taormina Arte e Videobank, seppur, da un lato, siano venuti meno i presupposti per la sua stipula, a fronte delle dimissioni del direttore artistico e dei co-direttori artistici principali, e, dall’altro, sia stata fissata una imminente udienza, al fine di accertare la legittimità o meno dell’esclusione di Agnus Dei dall’indetta gara.
Tanto a maggior ragione, se si considera che l’assegnazione a Videobank è avvenuta per esclusione e non per merito, in quanto l’offerta tecnica, ossia il progetto artistico, di Agnus Dei, in ogni caso, resta quello con il punteggio più alto”.
Tiziana Rocca