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Tari, pronte le esenzioni

Tari, pronte le esenzioni

Nella prossima settimana si potrà iniziare a mettersi in lista. Con un bel di ritardo rispetto alle attese, arriverà il bando per ottenere l'esenzione o la riduzione dalla tari, il tributo che paghiamo per lo smaltimento e la raccolta dei rifiuti.
Ogni anno Palazzo Zanca mette da parte una quota della raccolta economica del tributo per poter sostenere quei nuclei familiari che non possono permettersi di pagare la Tari.
Per l'anno 2015 il comune ha ritagliato 699.000 euro che compenseranno i mancati incassi di chi è in condizioni socio economiche disagiate.
Per avere accesso a questa esenzione o riduzione della somma da pagare, bisogna avere determinate caratteristiche.
O avere un documento ISEE che attesti un reddito di 8000 euro o essere over 75 con il 100% di invalidità e un reddito Isee di 10.000 euro. Due limiti strigenti, specie non il nuovo modello Isee, molto più puntual edel precedente, ma che puntano ad evitare speculazioni.
Nella prossima settimana sarà pubblicato il bando ed un avviso pubblico attraveraso il quale chi fosse nelle condizioni che vi abbiamo descritto potrà essere inserito in graduatoria.
Da quest'anno tutto il processo sarà digitalizzato e avverrà on line. A dare una mano ai cittadini saranno i CAF che si sono convenzionati o che si accrediteranno nei prossimi giorni. Saranno questi centri a raccogliere le domande aiutando i messinesi a non perdersi nei meandri dei numeri, delle documentazioni e delle password.
Intanto per coloro che sono nelle condizioni di poter aver accesso al bonus, il consiglio è quello di cominciare a preparare lo stato di famiglia o la documentazione utile per avere la documentazione Isee. In ogni caso la prossima settimana sarà tutto più chiaro e saranno resi noti tutti i Caf che sono in grado di accompagnare i messinesi nel compilare il modello.
Per quanto riguarda invece la Tari del 2017, dovrebbe essere maggio la prima scadenza, fermo restando che il consiglio comunale deve ancora votare il piano finanziario e poi quello tariffaria. Non aspettiamoci grandi sconti sulle rate dell'anno scorso. Questo il messaggio che arriva dagli uffici comunali

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