Messina

Lunedì 25 Novembre 2024

Omicidio La Fauci, sconto di pena per Mangano

Omicidio La Fauci, sconto di pena per Mangano

Colpo di scena oggi in Corte d'Assise d'appello dove i giudici hanno in parte ribaltato la sentenza di primo grado per l'omicidio di Salvatore la Fauci, il 55enne ucciso a Provinciale dopo una banale lite per questioni di viabilità. Unico imputato il 21enne Roberto Mangano per il quale i giudici di secondo grado hanno derubricato il reato da omicidio volontario a omicidio preterintenzionale ed escluso l'aggravante dei futili motivi. Condannato in primo grado a 30 anni, il massimo possibile con il rito abbreviato, mangano, che era assistito dall'avvocato Antonello Scordo, ha ottenuto una notevole riduzione di pena: 14 anni e 2 mesi. IL PG Napoli aveva chiesto la conferma della condanna di primo grado. Una sentenza che consentirà al 21enne di guardare con più ottimismo ad un ricorso in Cassazione che quasi certamente il suo legale avanzerà.
La vicenda risale al pomeriggio del 13 luglio del 2015. Uno sguardo provocatorio, qualche parola di troppo, un coltello che spunta all’improvviso e viene conficcato nell’addome. Così morì Salvatore La fauci, manovale incensurato di Valle degli Angeli. Ad ucciderlo Roberto Mangano, giovanissimo di Provinciale anche lui senza precedenti. Il giovane si costituì alla Polizia qualche ora dopo il delitto quando comprese di essere ormai in trappola. Gli investigatori,infatti, avevano raccolto le testimonianze di numerose persone che avevano assistito alla scena ed avevano visionato le immagini di alcune telecamere di videosorveglianza dei negozi del quartiere. Tutto era iniziato poco prima delle 18 nei pressi di Villa Dante. Mangano, a bordo della su auto, aveva rischiato di investire La Fauci che stava attraversando la strada. Sono volati degli insulti ma sembrava finita lì. I due si sono rincontrati poco dopo davanti ad un bar di Provinciale. Hanno ripreso a litigare verbalmente finchè Mangano è sceso dall’auto, ha estratto il coltello ed ha colpito La Fauci. Poi il ventenne, che si è pure ferito leggermente, è entrato nel bar per lavarsi le mani ed è fuggito. La Fauci è stato invece trasportato al Policlinico dov’è morto poco dopo mentre lo operavano.

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