Messina

Sabato 27 Aprile 2024

Palestra Bisazza: i soldi indiani ci sono ma...

Imprenditore indiano "regala" la palestra al Bisazza

Il progetto di costruzione della palestra del Bisazza da parte del magnate indiano Panchavaktra ha subìto un rallentamento... burocratico. Nonostante l'industriale straniero, come aveva preannunciato, ha fatto immediatamente pervenire la procura a rappresentarlo alla preside del liceo, prof. Anna Maria Gammeri, lo stop si deve a un ritardo degli uffici della Città Metropolitana. Nonostante gli atti di indirizzo siglati lo scorso febbraio dal sindaco Renato Accorinti e dal commissario dell'ex Provincia, Romano, gli uffici di Palazzo dei Leoni non hanno ancora provveduto a stilare il documento che prevede la cessione - a titolo gratuito - del terreno dove è previsto che sorga la struttura. Tutto è pronto, insomma, ad eccezione dell'atto principale che vincola sia l'imprenditore indiano che la ditta che procederà alla costruzione del manufatto, a poter entrare nel terreno per avviare il cantiere.
Nei giorni scorsi, intanto, l'ing. Panchavaktra ha fatto pervenire al presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, tutti i bilanci certificati delle sue società e la documentazione che attesta l'esistenza in esercizio della holding comprensiva di fatturato.
Il magnate indiano è inoltre in attesa di conoscere, ormai da mesi, la decisione del Comune di Milazzo che deve esprimersi sulla cessione - in affitto o in vendita - di villa Vaccarino dove l'imprenditore ha deciso di domiciliare la società che realizzerà in Italia anche per la costruzione dell'aeroporto. Anche in questo caso, però, la burocrazia sta facendo allungare di molto i tempi che invece erano stati previsti.

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