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Teatro, tutto rinviato per Prosa e Musica Nessun candidato idoneo per la Danza

È stato scelto invece il responsabile delle Arti visive: è il messinese Giuseppe La Motta. Nominato anche il nuovo commercialista, sarà il professionista catanese Francesco Papa

Teatro, tutto rinviato per Prosa e Musica Nessun candidato idoneo per la Danza

Tutto rinviato alla settimana prossima per scegliere le direzioni artistiche di Prosa e Musica. Nessuna scelta per la sezione Danza nonostante i curricula (o curriculum, il dubbio amletico rimane viste le novazioni cruschistiche) inviati, «tutti degni ma non confacenti alle nostre richieste».

L’operatore culturale Giuseppe La Motta - ecco l’unica novità di ieri mattina -, è invece il nuovo responsabile della sezione Arti visive, ovvero colui che organizzerà, mostre, performance, esposizioni.

La vita del Teatro Vittorio Emanuele, la più importante istituzione culturale della nostra città, questo è sempre bene ricordarlo, va avanti con le scelte del duo Bernava-Jervolino. Ieri tra l’altro scadeva il termine per la presentazione delle domande, che sono parecchie, per ricoprire a titolo gratuito il ruolo di direttore artistico per le sezioni di Prosa e Musica.

Ma dopo una lunga riunione di commissione tra il sovrintendente Egidio Bernava, il commissario Salvatore Jervolino e altri funzionari dell’Ente, si è deciso di rinviare la scelta alla settimana prossima, visto anche che le domande da esaminare sono parecchie.

Scelta effettuata invece tra le varie istanze, una decina, per ricoprire il posto di direttore della sezione Arti visive, che dopo l’esame dei curricula è ricaduta sull’operatore culturale Giuseppe La Motta, il quale in tanti ha maturato una vasta esperienza nell’organizzazione di mostre ed eventi artistici. Ha lavorato a lungo anche per l’Unicef come referente regionale e componente del direttivo nazionale.

Per quanto riguarda invece la responsabile della sezione Danza non c’è stato un responso perché «pur riconscendo la qualità dei curricula presentati - spiega il commissario Jervolino -, abbiamo ritenuto di non ritenerle confacenti alle richieste dell’Ente, e su questo punto ci riserviamo le nostre determinazioni. Tengo a sottolineare che per le scelte operate su proposta del sovrintendente c’è stata la mia piena condivisione»

- E i “piatti forti” Prosa e Musica?

«Guardi, non abbiamo proceduto oggi all’apertura delle buste pervenute, che sono parecchie, perché non avremmo potuto esaminarle con la dovuta attenzione visti i tempi ristretti, e abbiamo deciso di rinviare tutto alla prossima settimana».

Un altro passaggio consumato ieri dalla commissione aggiudicatrice quello della scelta del commercialista dell’Ente, che è ricaduta, su due domande presentate, sul professionista catanese Francesco Papa, che costerà al Teatro «circa 11mila euro, - spiega Jervolino -, con un risparmio notevole rispetto ai 30mila euro del precedente incarico».

E la ricostituzione del Cda ristretto a tre membri?

«Sto lavorando a tutti gli adempimenti, il mio incarico scadrà il 10 aprile - chiosa Jervolino -, le nomine poi saranno di competenza dell’assessorato regionale rispetto alle indicazioni degli enti interessati».

L’affondo: formalizzate le richiestedi risarcimento ai membri del Cda

Il commissario straordinario Jervolino ha formalizzato le richieste di risarcimento nei confronti dei membri del passato Cda, rispetto alla precedente gestione amministrativa. Come’è noto il ragioniere già a capo del collegio dei revisori dei conti dell’Ente ritiene che si debba aprire la pagina delle responsabilità contabili riguardo all’azione dell’ex sovrintendente Saja e dei membri del Cda, che nei vari momenti storici hanno avallato le sue scelte. Secondo Jervolino si sarebbe creata una forte passività nei conti del Teatro per scelte gestionali sbagliate.

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