Nuove clamorose novità nell'inchiesta sulle presenze "lampo" nelle commissioni consiliari a Palazzo Zanca. Il sostituto procuratore Francesco Massara, dopo gli ultimi sviluppi del processo attualmente in corso sul primo filone investigativo che vede già imputati 17 consiglieri comunali davanti alla prima sezione penale del tribunale, ovvero le testimonianze dei segretari amministrativi delle commissioni che hanno chiamato in causa Antonio Le Donne nel corso delle loro deposizioni in aula, affermando che era a conoscenza della situazione, ha iscritto nel registro degli indagati il segretario e direttore generale di Palazzo Zanca. L'ipotesi di reato contestata dal magistrato è per il momento solo l'abuso d'ufficio.
Contestualmente a Le Donne sono indagati con la stessa ipotesi di reato anche i cinque segretari amministrativi delle commissioni consiliari di Palazzo Zanca. Si tratta di Daniela Bianco, Francesco Di Bella, Letteria Sciarrone, Carmelo Ciraolo e Edoardo Guttarolo. A tutti e sei i nuovi indagati gli investigatori della Digos, che hanno lavorato all'intera inchiesta anche con l'ausilio di telecamere, monitorando a suo tempo tutti gli ingressi e le uscite dei consiglieri comunali dall'aula delle commissioni, hanno notificato un avviso di garanzia con la contestazione accusatoria
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