Una tranquilla mattinata di lavoro sino a quando il destino beffardo ci ha messo lo zampino. Francesco Trifirò, 35 anni di Barcellona, operaio, si trova in fin di vita al Policlinico di Messina dopo essere caduto dal tetto di un capannone della zona industriale di Giammoro sul quale lavorava. Secondo quanto emerso dalla prima ricostruzione, l’uomo è rimasto vittima di una assurda fatalità. Quel tetto sul quale stava cercando di sistemare una guaina isolante improvvisamente – per cause ancora da accertare – sarebbe crollato trascinandolo al suolo. Un volo di oltre 10 metri che è stato devastante per Francesco Trifirò. Già dopo l’impatto le condizioni del’uomo sono sembrate immediatamente serie e anche se ancora cosciente, accusava traumi gravissimi. L’altro operaio che lo accompagnava ma che era rimasto giù ha prestato i primi soccorsi in attesa dell’ambulanza del 118 intervenuta insieme ai carabinieri della stazione di Pace del Mela e ai militari della Compagnia di Milazzo agli ordini del tenente Valentino Adinolfi. L’operaio è stato trasportato con urgenza dall’elisoccorso al Policlinico dove i sanitari stanno cercando di strapparlo alla morte. Le sue condizioni sono disperate.
L’incidente è avvenuto poco dopo le 10 presso il capannone della società Maxi Distribuzione Italia che si occupa della distribuzione di giocattoli e casalinghi all’ingrosso in tutta Italia. Secondo le testimonianze raccolte dalle forze dell’ordine – che operano d’intesa con la Procura e che oggi quasi sicuramente procederanno al sequestro dell’area – i titolari della società avevano deciso di effettuare una manutenzione alla struttura al fine di evitare le continue infiltrazioni d’acqua e hanno dato incarico ad una ditta edile barcellonese di manutenzionare la struttura. Un intervento di routine se non fosse accaduto l’imponderabile.(g.p.)
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