Messina
Non spacciatori improvvisati ma quattro persone che avrebbero cooperato in concorso, in modo particolarmente accorto, ad uno o più trasporti, dalla Calabria a Messina, di rilevanti quantitativi di marijauana. Due di queste persone, i fratelli Salvatore e Claudio Condò, sono studenti universitari calabresi della facoltà peloritana di Economia, con residenza trasferita nella città dello Stretto. Uno dei tre trasporti ricostruiti dall’operazione Trolley è stato intercettato il 6 ottobre 2015, alla rada San Francesco: quando uno dei quattro, il ventiquattrenne reggino Gaetano Errigo, fu bloccato e trovato in possesso di 5 chili e 189 grammi di marijuana.
Alla misura cautelare degli arresti domiciliari sono stati, dunque, sottoposti ieri, all’alba, dalla Squadra mobile di Messina, con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, i fratelli Salvatore Condò, 28 anni, e Claudio Condò, 23, originari di Locri, e poi appunto Gaetano Errigo, residente a Melito Porto Salvo, e Vincenzo Sergi, 45 anni, nato a Careri, in provincia di Reggio. Altri due locresi risultano irreperibili e sono attivamente ricercati dalla polizia.
Caricamento commenti
Commenta la notizia