Da tanti giorni ormai molti semafori cittadini sono in tilt. Non danno alcun segno di vita. Sono spenti. Non è attivo nemmeno il classico colore giallo lampeggiante. Segno, questo, che il problema è molto più grave del previsto. Automobilisti e pedoni sono abituati al “fai da te” nell’attraversare molte intersezioni. Gli impianti risultano spenti, solo per citare alcuni esempi, in via La Farina (in corrispondenza con l’intersezione con la via Salandra) e in via Garibaldi (all’incrocio con la via Primo settembre). I pericoli sono evidenti non solo per i conducenti dei veicoli, costretti a prestare molta più attenzione del dovuto nell’attraversamento delle strade in questione onde evitare incidenti. Non va certo meglio ai pedoni, che rischiano di essere falciati dalle auto che transitano a semaforo inattivo.
Ma qual è il problema all’origine dal mancato funzionamento degli impianti? Solitamente alla base vi sono guai di natura tecnica alle cabine elettriche o, peggio ancora, potrebbe essere il fenomeno dei furti di cave di rame a determinarlo. In passato, il Comune è dovuto intervenire per ripristinare i danni provocati all’interno di cabine elettriche messe a soqquadro dai ladri nel tentativo di impossessarsi dell’ormai famigerato “oro rosso”.(r.d.)
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