Entra nel vivo l''inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto Giovannella Scaminaci, che deve stabilire, con esatezza, le cause che hanno determinato la morte di Santo Parisi, Gaetano D'Ambra e Christian Micalizzi, avvenuta lo scorso 29 novembre a bordo della nave Sansovino, dopo che dalla cassa di sentina, contenente acque reflue, si sprigionò acido solfridrico che uccise i tre marittimi. Ieri c'è stato il primo sopralluogo dopo la bonifica ambientale a cui l'imbarcazione è stata sottoposta dopo l'incidente e lunedì ne è in programma un altro per verificare il funzionamento del sistema di areazione. Saranno presenti i periti e i consulenti di parte, della procura e della Caronte e Tourist.