Ancora un grave incidente stradale sul corso Garibaldi, con un ferito ricoverato al Policlinico, in prognosi riservata, dopo essere stato travolto mentre attraversava la strada. Il sessantanovenne A. P. ha subito un trauma cranio toracico per effetto del violento impatto sull’asfalto.
Erano da poco trascorse le 12 e 40 quando in un momento di particolare vivacità del traffico – fra ritrovi affollati, fine della messa a San Giuliano, file di auto in corsia d’emergenza – sulla carreggiata in direzione nord-sud s’è consumato il pericoloso impatto. Secondo una prima ricostruzione A. P. stava già camminando sulle strisce pedonali, all’altezza dell’incrocio con la via Fossata, quando è sopraggiunta l’Opel Corsa di colore grigio condotta dall’ottantenne G. F. L’urto non sarebbe stato particolarmente violento ma per effetto di esso A. P., pur cercando di mantenere l’equilibrio, è egualmente rovinato sull’asfalto con conseguenze piuttosto pesanti. Il sessantanovenne, infatti, ha battuto sia il capo che il torace, da qui il doppio trauma, con ferite lacero-contuse che hanno subito reso evidente la gravità delle condizioni dell’uomo. In molti, tra cui lo stesso investitore, sconvolto da quanto accaduto, hanno dato subito l’allarme e cercato di prestare i primi soccorsi al pedone rimasto esanime sulla carreggiata. Pochi minuti dopo dall’altra carreggiata del corso Garibaldi – quella teatro dell’impatto s’è subito paralizzata da Giostra alla Prefettura – sono accorse un’auto medica e l’infortunistica della polizia municipale, poi l’ambulanza del 118 che ha trasportato l’uomo, in codice rosso, al pronto soccorso del Policlinico. Sono stati avviati i rilievi per ricostruire la dinamica dello scontro e chiarire subito cosa abbia causato o favorito l’impatto, in pieno giorno, tra l’ottantenne conducente della Opel e il settantenne pedone. Tutto s’è consumato all’improvviso e in pochi istanti, mentre tante persone presenti sugli ampi marciapiedi del corso Garibaldi erano assorbite dalle occupazioni meno stressanti ma sempre caotiche della domenica mattina. Tante vite che per un attimo s’incrociano tra puntate alla villa e incontri con amici, auto da sistemare, quasi sempre ricorrendo alla corsia d’emergenza. Ed in questa stranota cornice l’ennesimo incidente da brivido: l’automobilista che non riesce a frenare in tempo, il pedone che stramazza sull’asfalto.
La prognosi per A. P. è, dunque, riservata ma l’uomo non correrebbe pericolo di vita: la speranza di tutti è che al più presto possa essere sciolta.