Messina

Domenica 28 Aprile 2024

Tremestieri chiuso nel fine settimana

Porto a sud a regime, ma torna lo scirocco

La motonave Rex II” è al lavoro dalle 6 di questa mattina per dragare la sabbia nel porto di Tremestieri. Fino a lunedì il porto a sud resterà completamente chiuso approfittando dello stop, nel fine settimana, della gran parte del traffico gommato pesante. Fino all'arrivo della nuova ordinanza della capitaneria, l'approdo era utilizzabile ma con entrata ed uscita alternata delle bidirezionali per la presenza di circa 15 mila metri cubi di materiale accumulatosi nel corso dell'ultima mareggiata. Una violenta sciroccata arrivata dopo solo un mese dalla precedente che costrinse alla chiusura del porto per tutto il periodo natalizio. Si lavora quindi per liberare il bacino e farlo funzionare a regime garantendo quella sessantina di corse giornaliere per scongiurare che i mezzi pesanti debbano servirsi degli approdi del centro città. L'ordinanza prevede la chiusura fino alla mezzanotte di lunedì, ma non è escluso che nel pomeriggio dello stesso giorno, almeno uno scivolo possa essere aperto. Ieri, intanto, è scaduto il termine per partecipare alla gara per la realizzazione del progetto del terzo scivolo. Uno studio di fattibilità è già stato redatto dall'ingegnere Massimiliano Maccarone dell'autorità portuale. Tra la realizzazione dell'elaborato, le varie approvazioni, il bando per l'aggiudicazione dell'opera, senza intoppi, dovrebbe trascorrere tutto il 2017. Nel frattempo ci si augura che l'inizio dei lavori del nuovo e definitivo porto a sud siano iniziati, anche per garantire la tenuta di quello attuale visto che l'impresa che si è aggiudicata la grande opera, preliminarmente, dragherà dai fondali prospicienti circa 135 mila metri cubi di sabbia creando una fossa per mettere a riparo gli approdi. Approvato dalla giunta comunale il progetto definitivo da 72 milioni di euro, tra due giorni il passaggio cruciale dell'aggiudicazione dei lavori alla Coedmar. Proseguendo l'iter, a metà di questo mese l'altro step sarà quello del passaggio della titolarità dei lavori dal Comune alla Autorità portuale in modo che sia quest'ultima a proseguire il cammino recuperando il decreto di finanziamento della Regione che è di 16 milioni di euro e quello del Provveditorato opere pubbliche che ammonta a 6 milioni e mezzo di euro.

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