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Dà fuoco alla ex, il 25enne si costituisce

Dà fuoco alla ex, il 25enne si costituisce

Quando il cerchio si è stretto attorno a lui, si è costituito in Questura. Secondo i riscontri investigativi sarebbe lui, un 25enne messinese con piccoli precedenti, il giovane che all'alba di ieri ha appiccato il fuoco all'ex compagna nell'abitazione di lei a Bordonaro. Il ragazzo, che era accompagnato dal suo legale l'avvocato Salvatore Silvestro, ha negato ogni responsabilità e si è avvalso della facoltà di non rispondere. Si trova ora rinchiuso in stato di fermo nel carcere di Gazzi, su disposizione del Procuratore Aggiunto Giovannella Scaminaci e del Sostituto Procuratore Antonella Fradà della Procura della Repubblica di Messina, che coordinano le indagini, con la pesante accusa di tentato omicidio pluriaggravato.
L'ex fidanzata, la 22enne Ylenia Grazia Bonavera, è, invece, ricoverata in prognosi riservata al Policlinico con ustioni profonde diffuse sul 13% del corpo, 9% di secondo grado e 4% di terzo. La ragazza non è in pericolo di vita, anzi ha potuto parlare con gli investigatori, fornendo la sua versione dei fatti anche se in mattinata, avrebbe difeso dalle accuse l'ex fidanzato. La coppia, a quanto sembra, aveva interrotto la relazione qualche mese fa, anzi era stata proprio la ragazza a voler chiudere il rapporto anche se i due fino a poco tempo fa avevano continuato a vedersi. Ma il 25enne non aveva mai accettato la decisione e più volte aveva cercato un riavvicinamento. Fino a ieri mattina quando il giovane, intorno alle 6, ha suonato alla porta di casa della ragazza che vive da sola. Secondo i riscontri investigativi, quando la 22enne ha aperto l'ex fidanzato, l'avrebbe gettata e terra, cospargendola di liquido infiammabile, presumibilmente benzina, poi con un accendino le ha dato fuoco. Il ragazzo è subito fuggito lasciando l'ex compagna in preda alle fiamme. Solo la prontezza di riflessi ha salvato Ylenia che si è tolta i vestiti, chiedendo, poi, aiuto ad una vicina di casa che ha telefonato al 118. In ambulanza la 22enne è stata trasportata al Policlinico dove i medici si sono subito resi conto della gravità della situazione. Le prime indagini sono state avviate dagli agenti delle Volanti a cui sono subentrati gli uomini della Squadra Mobile. Il 25enne ora è rinchiuso in carcere con la pesante accusa di tentato omicidio che pende sulla sua testa. Domani è attesa l'udienza di convalida da parte del Gip.

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