Messina

Venerdì 22 Novembre 2024

La città si prepara al grande freddo

La città si prepara al grande freddo

Come il 31 dicembre 2014, forse anche peggio. Con il termometro che arriverà vicino allo zero e la temperatura percepita, quella che somma al freddo gli effetti del vento, che andrà abbondantemente sotto lo zero. Parola di Samuele Mussillo, che nelle sue previsioni annuncia l'arrivo del grande freddo.
Messina si prepara a una perturbazione che potrebbe essere storica, quasi senza precedenti. Il forte vento di tramontana accompagnato alle rigide temperature e alle precipitazioni potrebbe durare anche più di 24 ore. E quando si sta vicini allo zero, le precipitazioni sono sempre a carattere nevoso. Insomma, la città potrebbe essere nuovamente imbiancata e stavolta anche per un tempo più significativo rispetto a quello del 2014, quando la neve si accumulò per alcune ore sulle strade, ma poi si sciolse, quando la perturbazione salutò lo Stretto. Stavolta potrebbe essere diverso, anche se ci sono parecchie variabili da tenere in considerazione. Di sicuro, saranno giorni freddissimi. La Protezione civile, il Comune, le Circoscrizioni si sono già attivate per fronteggiarli, riducendo al minimo i pericoli. Rinviati i concerti in piazza organizzati dall'Amministrazione comunale per oggi e domani, “ Messina in Musica” previsto a Briga Marina è slittato a sabato 14, “La Befana a Piazza del Popolo” a domenica 15. Per i senzatetto, su richiesta dell'assessorato alle Politiche Sociali, la cooperativa S. Maria della Strada, che gestisce la “casa di Vincenzo”, metterà a disposizione un maggior numero di brandine ed aumenterà la fascia oraria di accoglienza, anticipando l'orario serale di ingresso, alle 19, e posticipando quello mattutino di uscita, alle 8.30. Naturalmente, se necessario, verranno attivati anche i presidi della Protezione civile. E se la neve dovesse davvero accumularsi sulle strade, l'invito per tutti è alla prudenza. Evitando le strade ad alta pendenza e in generale gli spostamenti in auto senza pneumatici invernali o catene. In una città che alla neve non è abituata e per affrontarla non è predisposta, il buonsenso è il principale strumento di tutela.

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