Fino a lunedì prossimo bocce ferme sul fronte mercato. L'indicazione arriva direttamente dal presidente del Messina Natale Stracuzzi che sta valutando quale sia il futuro migliore per il club peloritano. Ad occuparsi delle trattative, salvo novità dell'ultima ora, sarà il direttore generale Enrico Ceniccola che ha in mano la lista consegnata nei giorni scorsi dall'allenatore Cristiano Lucarelli. Non si sa quanti dei sogni del tecnico potranno essere esauditi perché bisognerà tenere in considerazione quante saranno le uscite e, soprattutto, quante risorse verranno investite nel mercato di riparazione. Intanto la situazione di stand by non aiuta l'esito di alcuni accordi che sembravano in dirittura d'arrivo. E' il caso dell'esterno Piscitella, in forza al Catania. Il calciatore, scuola Roma, avrebbe riabbracciato volentieri Lucarelli con cui, peraltro, ha già lavorato a Pistoia qualche stagione fa. Il clima non proprio sereno che si respira intorno al Messina ha indotto Piscitella ad una retromarcia, quanto parziale lo diranno i prossimi giorni ma la pista che era caldissima si è, di colpo, raffreddata. Altre trattative sono state congelate in attesa degli eventi. Ma in discussione ci sono anche altri punti fermi indicati da Lucarelli come Musacci, Pozzebon, Milinkovic e De Vito che hanno un discreto mercato. Secondo indiscrezioni, più o meno plausibili, la società vorrebbe approfittare della finestra di gennaio per abbassare un monte ingaggi sproporzionato rispetto alle entrate, colpa anche dei risultati non in linea con i programmi della vigilia. Domenica, intanto, la squadra giallorossa tornerà a lavorare e, probabilmente, qualche faccia a faccia, tra i diretti interessati, servirà a riportare un minimo di chiarezza su aspetti fondamentali.