Il Consiglio dei Ministri ha nominato il prefetto Riccardo Carpino commissario straordinario per il G7 di Taormina del 26 e 27 maggio. L’indicazione ufficiale della figura che dovrà occuparsi degli aspetti organizzativi del summit internazionale era attesa da tempo, ed è stata formalizzata ieri nell'ambito della seduta di CdM dedicata al Mezzogiorno. Nato a Catania, 59 anni, Carpino è stato ritenuto la figura adatta a gestire l'impegnativo compito di sovrintendere le attività organizzative con particolare riferimento alla predisposizione dei cantieri per i lavori necessari allo svolgimento del G7 nella Perla dello Ionio.
Carpino - prefetto nel 2007 - è stato Commissario per il coordinamento delle iniziative di solidarietà per le vittime dei reati di tipo mafioso. Tra il 2013 e il 2014 è stato Commissario straordinario della Provincia di Roma.
Con la nomina di Carpino entra nella fase operativa l'iter per l'organizzazione del G7. Tra gli interventi previsti - che dovrebbero scattare ad inizio anno - si segnalano la sistemazione e messa a norma del Palazzo dei Congressi, la sistemazione delle arterie di accesso alla città, la pavimentazione della via Teatro Greco e la riqualificazione di alcuni siti tra i quali la Villa comunale. Dovrebbe inoltre essere asfaltata l'intera tratta autostradale da Taormina a Catania. E l’altra notizia importante arrivata ieri mattina dal Consiglio dei Ministri è che i lavori del G7 potranno avere un'accelerazione, come sperato e richiesto dal sindaco di Taormina, Eligio Giardina, perché il CdM ha concesso una deroga sulla normativa vigente per gli appalti. Si potrà, insomma, operare sempre nel massimo della trasparenza ma senza dover passare da una interminabile trafila burocratica.
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