Un gruppo operativo interforze composto dai carabinieri della sezione di Polizia giudiziaria, il Corpo forestale e la Guardia costiera in queste ore sta sottoponendo a sequestro su delega della Procura le foci di alcuni torrenti cittadini. Dopo alcuni mesi di indagine è stato accertato che è in atto uno sversamento in mare di condotte fognarie ad altissimo inquinamento ambientale. Sono stati già posti sotto sequestro le aree dell’Annunziata bassa e del viale Europa basso. L'inchiesta, gestita personalmente dal procuratore facente funzioni Vincenzo Barbaro che ha appurato che in questo mesi continua lo sversamento di liquami altamente inquinanti in mare. Al momento non ci sarebbero indagati ma in futuro potrebbero essere effettuate iscrizioni nel registro degli indagati con l'ipotesi di inquinamento ambientale. Sul tavolo del magistrato c'è già infatti una prima informativa congiunta dopo un lavoro di equipe delle forze investigative messe in campo che dura da mesi.
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