Dopo aver sfiorato la farsa nella vicenda insabbiamento del porto di Tremestieri, l'Autorità portuale ha ottenuto solo intorno alle 13.30 l'ok per avviare le procedure necessarie al dragaggio. La richiesta alla regione era stata avanzata ben 9 mesi fa e reiterata a più riprese negli ultimi giorni quanto il porto, già compromesso da una mareggiata di metà ottobre, era stato nuovamente invaso da altra sabbia durante l'ultimo fine settimana. Anche l'impegno preso il 18 ottobre scorso dall'assessore regionale al territorio e ambiente Maurizio Croce, che l'autorizzazione sarebbe arrivata il giorno dopo, era stato disatteso. Oggi, però, da Palermo è arrivata la buona notizia. L'autorizzazione è per 60 mila metri cubi, il che vuol dire che si può stare tranquilli per un anno circa.
Ora l'Autorità portuale può chiedere l'intervento della speciale motonave che avrà bisogno di temo per raggiungere Messina. La più vicina sta eseguendo lavori analoghi nel porto di Siracusa e potrà rendersi disponibile si spera nel corso di questa settimana. Intanto, per il calo delle corse nell'approdo a sud, scaturito dal dover utilizzare in alternanza le due invasature, già concesse le prime deroghe ai conducenti dei tir che si sono quindi diretti agli imbarchi della rada S. Francesco. Solo nella serata di ieri tra le 18 alle 19 e tra le 23 e le 24
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