Messina

Lunedì 29 Aprile 2024

Gatto cade in piscina a Villa Dante, salvato dai vigili del fuoco

Gatto cade in piscina a Villa Dante, salvato dai vigili del fuoco

Ha lavorato a lungo, ieri, una squadra dei vigili del fuoco per salvare un gatto intrappolato nella piscina di Villa Dante. Il felino è rimasto per decine di minuti su una delle tante tavole che galleggiano sull’acqua putrida. Ma non era in grado di mettersi in salvo da solo. Così ha cominciato a miagolare con tutte le sue forze. Un passante lo ha sentito e ha lanciato l’allarme alla polizia municipale, che ha girato la segnalazione al Nucleo decoro. Gli uomini guidati dal commissario ispettore Biagio Santagati hanno chiesto l’intervento dei vigili del fuoco. Per recuperare il micio si è reso necessario l’utilizzo di un cappio con rete. Lieto fine, quindi, anche se preoccupano le condizioni in cui si trova il più grande e importante polmone verde della città di Messina. Sulle anomalie riscontrate ieri, nel corso del salvataggio e a margine dell’intervento, relazioneranno proprio gli agenti del Nucleo decoro, in una nota che sarà trasmessa ai dipartimenti competenti di Palazzo Zanca. La piscina a fianco dell’arena è inutilizzata ormai da tempo. È quasi piena di acqua stagnante, di suppellettili e di seggiolini. L’accesso è interdetto al pubblico, ma, come constatato dalla polizia municipale e dai vigili del fuoco, un bambino potrebbe varcare la recinzione installata alla meno peggio e raggiungere l’impianto in disuso. Con tutti i pericoli del caso. Per il resto, l’intera villa ha bisogno di radicali lavori di ristrutturazione. Le altre vasche non sono funzionanti, anche l’arena è off-limits, la vegetazione è cresciuta a dismisura, il campo di calcetto assomiglia a quelli presenti nelle favelas brasiliane, molte panchine sono danneggiate e rifiuti giacciono tra le aiuole.

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