Sono stati selezionati i 59 candidati che accederanno alla piattaforma Digital Mate Training, facente parte del più vasto progetto Diderot, ideato dalla Fondazione CRT di Torino (per gli studenti del Piemonte e della Valle d’Aosta) con la quale la Fondazione Bonino-Pulejo ha stipulato un accordo di reciproca sinergia.
Il bando promosso dalla FBP aveva previsto la selezione di sessanta studenti del terzo anno delle scuole secondarie di secondo grado di Messina e Provincia, ai quali offrire un corso della durata di 10 settimane per sviluppare le abilità logico-matematiche e informatiche, alla fine del quale attraverso una gara, i primi otto si aggiudicheranno un premio in denaro e il rimborso delle tasse del primo anno di università. Le domande presentate - tutte regolari e accettate - sono state 182. Alla selezione svoltasi nei giorni scorsi al S. Tommaso si sono presentati 147 studenti.
Il gruppo di lavoro presente in aula era composto da Leone Brancatelli, ingegnere e consulente della FBP, Daniela Cacciola, giornalista e segretaria di redazione della Gazzetta del Sud, Elisabetta Calarco, avvocato e consulente della FBP, Antonella Costa, ragioniera della FBP, Margherita Leto, dirigente della FBP, Giuseppe Santoro, avvocato e consigliere d’amministrazione della FBP, Mario Summa, dipendente della FBP.
La prova, durata un’ora, consisteva in un test formato da 20 quesiti a risposta multipla (4 ipotesi per quesito) formulati in Piemonte dalla professoressa Antonella Sergi, docente alla scuola superiore Cottini di Torino, e dal dott. Giuseppe Daqua, neolaureato in matematica e supervisionati dalla professoressa Marina Marchisio, docente di matematica all’Università di Torino. I lavori sono stati quindi valutati dal gruppo di lavoro che ha assegnato i punteggi secondo le indicazioni del consiglio d’amministrazione della Fondazione Bonino Pulejo. A breve dunque partiranno le attività del corso, che saranno svolte in ambiente digitale al pc, a casa propria o a scuola. I temi saranno quelli della Logica e della Matematica.