Che vergogna e peccato, visto che si tratta comunque di uno dei più apprezzati mercati popolari della frutta e del pesce. Ma se il livello di civiltà di molti degli operatori del mercato Vascone continuerà ad essere quello fotografato ieri dalla squadra annona del commissario Santagati, allora la storica realtà di via Catania rischia davvero la chiusura parte del Comune e dell’Asp. Ma cosa hanno scoperto i vigili?
«Intorno alle 15 – spiega lo stesso Santagati – abbiamo fatto un controllo a sorpresa, assieme a MessinAmbiente, per verificare l’impiego dei 52 cassoni distribuiti dal Comune ai commercianti e in generale per verificare l’andamento della raccolta differenziata. Purtroppo abbiamo scoperto che molti operatori avevano abbandonato a terra un po’ di tutto: i resti di frutta e perfino quelli di pesce che vanno sempre smaltiti tramite ditta specializzata. E c’erano tanti insetti e anche due grossi topi». Qualunque sia la motivazione o giustificazione – pare che dopo mezzogiorno l’erogazione idrica all’interno del mercato finisca – niente può però giustificare simili scenari. Dell’esito della verifica sono stati informati tutti i dipartimenti comunali e l’Asp: o si cambia o si chiude.
E oggi e nei prossimi giorni i controlli a tappeto dell’Annona nei mercati cittadini proseguiranno senza sconti per nessuno.(a.t.)