La richiesta del dirigente del dipartimento “mobilità urbana e viabilità”, Mario Pizzino, è chiara: si disponga l'immediato annullamento d'ufficio, in autotutela, della delibera di giunta e si garantisca il rispetto di quanto stabilito dal Consiglio comunale. E' stato lui stesso a scrivere a tutti, dal sindaco in giù, e ad informare l'aula, durante una seduta di commissione, di quanto è stato stabilito dall'amministrazione lo scorso 7 luglio, quando, su proposta dell'assessore ai Lavori Pubblici Sergio De Cola, 500mila euro, derivanti dai ticket dell'Ecopass sono stati destinati al dipartimento Lavori Pubblici. Si tratta di un provvedimento- ha spiegato Pizzino nella nota – che presenta evidenti profili di illegittimità e che, oltre a creare seri problemi all'attività istituzionale del dipartimento Mobilità Urbana, potrebbe produrre futuri danni erariali. “La spesa di quei fondi -ricorda il dirigente- come era stato disposto dal Consiglio comunale, è di esclusiva competenza del dipartimento di cui sono responsabile e devono essere utilizzati per il miglioramento della viabilità, il monitoraggio dell'inquinamento acustico da traffico veicolare e l'esecuzione di interventi finalizzati alla sicurezza stradale e alla salvaguardia ambientale.” Pizzino parla esplicitamente di prevaricazione, di abuso e di probabile ritorsione nei suoi confronti per aver negato l'aumento di previsione dei proventi dell'Ecopass per l'anno 2016, limitando la capienza del capitolo agli impegni già perfezionati. Tutto questo- secondo il dirigente- ha danneggiato il dipartimento Mobilità che non ha potuto completare alcuni progetti come quello esecutivo della rotatoria di Piazza Cairoli, dove va rimodulato il piano economico, e si rischia la perdita dei finanziamenti pubblici. Sull'argomento è intervenuto il capogruppo del Pdr, Nino Carreri, il quale ha annunciato la richiesta formale degli atti, per verificare se sia opportuno trasmetterli alla Procura della Repubblica, e ha definito il comportamento della giunta “di una gravità inaudita”.