Duemilionisettecentomila euro per restituire alla città tre strutture che rischiavano di essere chiuse. Buona la pesca nel calderone dei progetti finanziati dal Governo, attraverso il Coni. Nel fondo da 100 milioni di euro “Sport e Periferie” i cui particolari sono stati presentati all'unisono da premier Renzi e dal numero uno dello sport italiano Malagò, sette le strutture di Messina e provincia che sono state premiate. In città saranno riammodernati il PalaTracuzzi, il campo di Sperone di rugby e la piscina Graziella Campagna con una spesa appunto di 2,7 mln. In provincia, si brinda a Castell'Umberto e a Lipari dove saranno completati i campi di calcetto, a Torrenova dove sorgerà un nuovo campo da tennis e a San Pier Niceto dove sarà rimesso in sesto il campo di calcio.
Il PalaTracuzzi, dove si sono giocate semifinali scudetto e coppe internazionali di basket femminili e dove sono scesi in campo gli eroi del volley di Italia e Cuba 25 anni fa, oggi, è ai minimi termini. Una sola tribuna agibile ma se non c'è tifoseria ospite, infiltrazioni negli spogliatoi e e società costrette a comprarsi anche il tabellone segnapunti per evitare di perdere le partite a tavolino. Con 753.669,60 euro saranno rimessi a norma tutti gli impianti di servizio, sarà possibile riaprire la tribuna su due livelli chiusa da anni e che riporterebbe a 2000 posti la capienza ed è previsto un efficientamento energetico per abbattere i costi di gestione. Pannelli fotovoltaici anche alla piscina Graziella Campagna, oltre a una serie di azioni migliorative nella struttura interna, costo: 650.942,57 euro. Opera, questa che sarà a braccetto con la Federnuoto regionale che gestisce la piscina comunale. Quasi metà della somma che arriverà alla città di Messina, 1.248.000 euro, è destinata al restyling profondo del campo di Sperone che finalmente potrà diventare un vero stadio del rugby. Sarà sistemato un fondo in erba sintetica, rifatti gli spogliatoi e costruita una tribuna coperta da 500 posti che cancellerà il fastidio dell'appostamento sul terrapieno degli spettatori.
Sono tutti progetti definitivi, quindi calcolati all'euro che dopo un passaggio al Coni per i finanziamenti, potranno andare a gara. A seguire passo passo la vicenda l'assessore comunale allo sport Sebastiano Pino che adesso rilancia: «La volontà dell’Amministrazione di proseguire l’impegno sul miglioramento dell’impiantistica sportiva di Messina è confermata nel Masterplan della Città metropolitana che comprende altri 2 progetti: la ristrutturazione del campo di atletica Salvatore Santamaria e il completamento del Palazzetto di Mili Marina”. Altro commento è quello che arriva da Roma, dal direttore (messinese) della Agenzia nazionale Giovani, Giacomo D'Arrigo: «Anche in questo caso il Governo centrale ha dato testimonianze tangibili di interesse nei confronti di Messina