Ai disagi patiti da anni per il problema sull'autostrada all'altezza del viadotto Ritiro si aggiungono adesso quelli dovuti al restringimento della carreggiata sulla tangenziale lato monte per via dei lavori che il Cas sta effettuando per la messa in sicurezza della galleria Spadalara dove da tempo le infiltrazioni dalla volta costituiscono un pericolo per la circolazione stradale. In attesa che arrivino i 125 milioni inseriti nel patto per la Sicilia per la messa in sicurezza della A 20 e della A 18, il Cas sta provvedendo in somma urgenza ad eliminare il pericolo costituito sia dall'acqua sul manto stradale che forma delle pozzanghere pericolose soprattutto per i veicoli a due ruote, che dalle gocce che precipitano dalla volta e che allo stesso modo compromettono la sicurezza della circolazione. Il restringimento, come prevede il codice della strada, non si può circoscrivere solo alla Galleria interessata ecco perchè si cammina a una sola corsia anche in precedenza, lungo la galleria Banditore per circa un chilometro. Lunghe code soprattutto nelle ore di punta si formano a partire da Boccetta ma i lavori sono necessari e i tecnici del Cas hanno deciso, per fare in fretta, di procedere intanto con l'eliminazione del pericolo, l'acqua sulla carreggiata. Saranno sistemati entro qualche giorno dei pannelli provvisori sulla volta che avranno il compito di convogliare l'acqua verso le canalette di scolo alla base del tunnel che saranno opportunamente disostruite. Sarà controllata e ripulita anche la galleria Banditore procedendo con i lavori soprattutto nelle ore notturne quando il traffico è limitato. Entro la settimana, assicurano i tecnici, sarà eliminato il pericolo anche se rimane necessario individuare il problema a monte, procedimento questo che richiederà una serie di saggi approfonditi, da parte del Cas, sulla collina sopra la galleria. Stesso intervento sarà effettuato tra qualche giorno anche sulla tangenziale lato mare tra S.Filippo e Gazzi. Qui dentro la galleria S.Giovanni si verifica lo stesso problema. Sulla corsia di sorpasso quasi all'uscita dal tunnel l'acqua gocciola copiosamente sui mezzi in transito formando una pericolosa pozza d'acqua sull'asfalto. Intanto i dirigenti del Cas stanno valutando la possibilità di chiedere il dissequestro dell'area nei pressi di Zafferia dove anni fa si verificò un incidente mortale che anche in quel caso ha determinato il restringimento della sede stradale.