S'infiamma sempre di più l'annosa polemica fra il liceo scientifico Seguenza ed il classico Maurolico per la disponibilità di alcune aule. Oggi tocca al dirigente scolastico del liceo classico Rosario Abbate rispondere alla collega del Seguenza Lilia Leonardi che ieri aveva sottolineato la sua indisponibilità ad affrontare il problema. La stessa Leonardi su FB ha poi lanciato ai suoi studenti la provocatoria proposta di una simulazione dilezione all'aperto per domani alle 9,30 a piazza Duomo. Un modo per richiamare l'attenzione delle istituzioni ma non l'ha presa bene il prof Abbate che oltre a richiamare il tono aspro delle affermazioni della collega spiega che i problemi logistici dell'istituto di via S.Agostino dovrebbe risolverli la città metropolitana di Messina se in tempi non sospetti avesse attuato una seria politica di razionalizzazione della rete scolastica. Abbate dice di comprendere le ragioni dell'ex provincia regionale che a causa delle problematiche finanziarie non vuol più rinnovare l'oneroso affitto dei locali di Cristo re ma ribadisce che al momento gli unici spazi disponibili sono quelli al piano terra dell'ex Antonello. Per quanto riguarda la soluzione delle aule del Maurolico il dirigente scolastico la ritiene impraticabile per motivi organizzativi, logistici e di sicurezza. Al liceo classico, con l'assegnazione di questi locali, mancherebbero aule per alloggiare le rimanenti scolaresche ne si possono sopprimere laboratori o gabinetti scientifici o altri vani di supporto alla didattica ed all'organizzazione. Il professor Abate chiude dunque definitivamente alla possibilità di concedere degli spazi allo scientifico Seguenza che rappresenterebbe un depauperamento delle risorse educativa del Maurolico. Sulla querelle dei mancati sopralluoghi il prof. Abbate ricorda che l'ing. Muscarà, incaricato dal Maurolico, il 9 settembre scorso aveva illustrato la situazione riguardante la logistica dell'istituto. La richiesta della preside Leonardi di compiere un sopralluogo nel liceo classico per verificare la veridicità delle conclusioni del rappresentante della sicurezza è giudicata inopportuna e poco signorile. Anche perchè – spiega Abbate- il professionista indicato dal Seguenza non sarebbe mai stato autorizzato a partecipare all'incontro non avendo alcun titolo legale per analizzare la situazione. Per il dirigente scolastico del liceo Maurolico dunque la partita è chiusa. Abbate propone alla collega Leonardi di chiudere qui la vicenda senza ulteriori inutili enfatizzazioni. Ma sui social gli studenti del Seguenza si stanno già organizzando per la manifestazione di domani in piazza Duomo.