Quattro minuti prima della mezzanotte di ieri dopo una vera e propria maratona durata tutta la giornata i “resti” del Cda dell’Ente Teatro Vittorio Emanuele hanno approvato il bilancio di previsione 2106-2018 targato Bernava, dopo che il conto previsionale era passato dall’ok del collegio dei revisori dei conti, anche loro sottoposti ad un vero e proprio tour de force per tutta la giornata.
Secondo passaggio-chiave quindi dopo l’approvazione da parte dei revisori del Consuntivo 2015, rimodulato dopo i primi rilievi e presentato dal sovrintendente Bernava nei giorni scorsi.
Il bilancio preventivo che è stato adottato ieri ha avuto l’unanimità da parte del Cda dopo una giornata molto intensa che hanno vissuto “chiusi tra quattro mura” il presidente Maurizio Puglisi, il sovrintendente Egidio Bernava, e i componenti del Cda Giovanni Giacoppo, Laura Pulejo, Carmelo Altomonte e Daniele Macris.
Adesso, dopo questo passaggio fondamentale, che vista l’articolazione della varie appostazioni contabili passata al setaccio dai revisori garantisce un ciclo virtuoso, può finalmente decollare la stagione che tutti i cittadini-spettatori attendono, fatta di spettacoli, concerti, opere, balletti e non di partite doppie e carte bollate.
L’approvazione del Preventivo ’16-’18 era considerata condizione imprescindibile dal sovrintendente Bernava per poter attuare e ufficializzare qualsiasi programmazione.
Restano comunque fermi i rilievi che i revisori dei conti avevano esplicitato sulla gestione precedente e l’alta vigilanza promessa in futuro su ogni capitolo di spesa ordinaria e straordinaria.
Ora che la “grande bufera” sembra quanto meno allontanarsi è tempo di far conoscere ai messinesi quali sono gli spettacoli di cui potranno godere nei prossimi mesi, e magari di fare proprio sul palcoscenico quella partita a “ciuscia” (soffio) con le figurine Panini tra il sovrintendente Egidio Bernava e il direttore della Prosa Ninni Bruschetta, per il bene di un’istituzione culturale fondamentale per ogni comunità che si rispetti.
Vista l’ora dell’approvazione del conto preventivo (per l’esattezza erano le 23.56), bisognerà entrare poi nel dettaglio per capire quali siano le linee guida della nuova programmazione pensata da Ninni Bruschetta e Giovanni Renzo dopo il ridimensionamento per la mancanza di fondi, e soprattutto il piano di copertura dei debiti fuori bilancio. Staremo a vedere.