Un parterre di tutto rispetto, di livello nazionale. Un’ampia partecipazione di imprese siciliane, specie della nostra provincia e catanesi.
È lo scacchiere della gara avviata ieri per realizzare la nuova via Don Blasco, la strada prevista dal 1996 per collegare il porto di Messina e gli svincoli Centro e Gazzi. La “partita” si gioca all’Urega di via Aurelio Saffi, ovvero alla sezione di Messina degli Uffici regionali gare. La commissione si è insediata e ha tenuto la sua prima seduta sotto la presidenza dell’ing. Giovanni Raffa, vice presidente dell’Urega di Messina, e la vicepresidenza dell’ing. Giovanni Ferraloro, dirigente al Genio civile. Al loro fianco ci sono il dottor Santi Saija, dirigente dell’ufficio Contratti del Comune, e i due professionisti esterni, rispettivamente giunti da Catania e Palermo, gli architetti Filippo Antonio Nasca e Maria Chiaro Tommasino. E questo della “direzione” affidata dall’Urega centrale (qui come altrove) a dirigenti del luogo, il dato nuovo che fa sperare in tempi più celeri per l’aggiudicazione. Fino a qualche tempo presidenti e vicepresidenti delle commissioni Urega erano individuati in province diverse da quelle in cui la gara si svolgeva e ciò, inevitabilmente, rendeva l’organizzazione più complicata e lenta. Va ricordata, però, un’altra novità che può invece causare fisiologici rallentamenti: la novità (condivisibile nel merito) per cui la percentuale maggioritaria (il 70 %) del punteggio finale premierà l’offerta giudicata tecnicamente migliore. E proprio l’ambito tecnico è il più complesso, quello che, in virtù dei confronti “a coppia” tra le offerte, richiede il maggior numero di sedute. È, comunque, probabile che si arrivi all’aggiudicazione tra fine anno e i primi del 2017. La prima opzione, naturalmente, sarebbe la migliore vista la straordinaria importanza dell’opera. Che deve liberare via la Farina dai Tir, riqualificare le aree Fs dismesse e parte di Maregrosso.
Ecco i 35 partecipanti: 1) Consorzio stabile F2B con sede a Roma; 2) Alak Srl, Brolo; 3) Conscop_Consorzio fra cooperative di produzione e lavoro, Forlì (impresa mandataria) e Angelo Russello Spa, Gela, (impresa mandante); 4) Consorzio stabile Medil Scarl, Benevento; 5) Consorzio stabile Impregemi Scrl, Caltanissetta (mandataria) e Civiesse Srl, Aragona, Agrigento (mandante); 6) Valori Scarl Consorzio stabile, Roma; 7) Immobiliare Lo Monaco Srl, Casteldaccia, Palermo; 8) Consorzio Ciro Menotti, Ravenna; 9) Consorzio stabile Sqm Società consortile Arl, Catania, (mandataria) e Ingegneria e Costruzioni Srl, Messina e Lupò Costruzioni Srl, Messina (mandanti); 10) Consorzio stabile Galileo Soc. Cons. Arl, Vittoria (mandataria) e S.i.m.es. Tigullio Srl, Carasco, Genova (mandante); 11) Tosa Appalti Srl, Acireale; 12) Eragon Consorzio stabile Scarl, Roma (mandataria) e Co.GeMar Srl, Barcellona (mandante); 13) Mammana Michelangelo, Castel di Lucio (mandataria) e Di Maria Costruzioni Srl, Santa Venerina (mandante); 14) Costruzioni Bruno Teodoro Spa, S. Agata Militello; 15) C & P Srl, Barcellona (mandataria) e Imprefer Srl, Linguaglossa e Aveni Srl, Barcellona (mandanti); 16) Repin Srl, Acicatena; 17) Icm Spa, Vicenza; 18) L & C. Lavori e Costruzioni Srl, Alcamo; 19) Amteco Spa, Vercelli (mandataria) e Società appalti pubblici Srl, Messina (mandante); 20) Cosedil Spa, Santa Venerina (mandataria) e Blu Costruzioni Srl, Carlentini (mandante); 21) Scae Srl, Messina; 22) Caruso Costruzioni Spa (Catanzaro) (mandataria) e Genovese Costruzioni Sas di Antonio Genovese & C., Catanzaro (mandante); 23) Consorzio stabile Vitruvio Scarl, Gioiosa Marea; 24) Sikelia Costruzioni spa, Acireale; 25) Consorzio campale stabile, Benevento; 26) Consorzio stabile grandi opere Scarl, Caserta; 27) Unicos Srl, Aci Castello (mandataria) e Ma.Gi. Srl, Trecastagni (mandante); 28) Nurovi Srl, Catania; 29) VI.D.R. Srl, Catenanuova, Enna, (mandataria) e Isaf Costruzioni Srl, Fiumefreddo di Sicilia, Compat Scarl, Roma e Alfredo Talio Srl, Catenanuova, (mandanti); 30) Comeap Consorzio mediterraneo appalti Scarl, Catania; 31) Sofia Costruzioni Srl, Grotte, Agrigento (mandataria) e Urania Costruzioni Srl (mandante); 32) Ricciardello Costruzioni Srl, Roma, (mandataria) e Pettinato Costruzioni Srl, Messina, e Scs Costruzioni edili, Maletto, Catania (mandanti); 33) Moba Srl, Patti, (mandataria) e Mondello Costruzioni Srl, S. Angelo di Brolo (mandante); 34) So.ge.mi. Ingegneria & C. Srl, Valsinni (Mt) (mandataria) e Costruzioni Ferrara Srl, Bari, e Cestar Rossi & C. Spa (mandanti); 35) Consorzio stabile Alveare network, Vicenza.