Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Anche il Policlinico indaga

Policlinico Messina

Da lunedì anche la commissione d'inchiesta nominata dalla direzione generale del Policlinico inizierà a lavorare sugli atti prodotti dagli specialisti nell'iter seguito per l'assistenza di Lavinia Marano. Non si lascerà nessun particolare perchè si possa far luce su quanto accaduto alla donna deceduta ieri mattina nel reparto di terapia Intensiva Cardiovascolare al padiglione H. Il direttore sanitario dell'azienda Giovanna Volo spiega che i componenti la commissione sono stati scelti al di fuori dei professionisti della disciplina coinvolta. Sono tutte persone che si occupano delle adeguate applicazioni delle procedure. Si tratta di Patrizia Gualniera, responsabile della Medicina Legale; Letterio Mercurio anestesista e rianimatore; Antonio Levita, responsabile dell'Unità di qualità e accreditamento, Giuseppe Cannavò, risk manager e Giovanni Diventi responsabile dell'uos delle professioni sanitarie, in pratica il responsabile degli infermieri. Il provvedimento è stato firmato dal direttore ammistrativo Giuseppe Laganga per la direzione dell'azienda. Sentiranno tutti i professionisti che sono stati a contatto con la donna, dalla ginecologa che l'ha seguita, ai medici di turno che al Policlinico, dopo il ricovero, hanno iniziato le procedure per stimolare le contrazioni uterine. Due, secondo quanto specifica il primario dell'Uoc di ginecologia prof. Onofrio Triolo, l'unico autorizzato a parlare con la stampa, una prima, mercoledì, la seconda giovedì, stimolazioni che non avrebbero sortito l'effetto sperato. Sempre il primario spiega che la signora avrebbe rifiutato di proseguire la procedura della stimolazione come si legge su un'annotazione nella cartella clinica e che avrebbe chiesto poi ai medici di procedere col cesareo. Questa quanto dichiarato dal primario che anticipa che si adopererà, se gli sarà consentito, per essere presente all'autopsia.

Caricamento commenti

Commenta la notizia