Una scelta strategica. Politica, se volete. Non una conseguenza della mancanza del bilancio, ma il frutto di un'analisi precisa e di una serie di valutazioni fatte nell'interesse del Comune. Le 24 auto della Polizia Municipale ieri si sono fermate. Palazzo Zanca ha smesso di pagare il leasing. Ma i problemi dei conti c'entrano poco o nulla. A lasciarlo intendere era stato ieri l'assessore Luca Eller con un post su facebook in cui metteva in dubbio che la matrice del problema fosse la mancanza di bilancio. Post spiegato oggi a microfoni spenti a Palazzo Zanca. Sostanzialmente, dice l'assessore, la mancanza del consuntivo è un falso problema. Perché in realtà il consuntivo già c'è e ha ricevuto il parere positivo dei revisori. Manca quello del consiglio comunale, ma è – secondo l'assessore – un dettaglio. Perché di fatto il bilancio ha già ricevuto tutti gli ok che doveva ricevere. E se è vero che sotto il profilo squisitamente giuridico non è ancora approvato e dunque non è operativo, è anche vero che esiste e questo basta per fare le spese che a suo interno sono previste. Eller cita un caso specifico, quello del personale. Chiamato in causa per risolvere il problema, ha dato una soluzione che era applicabile anche alla situazione della polizia municipale e delle auto ferme. Se non è stata seguita la strada tracciata dall'assessore al bilancio per il personale è perché il Comune ha fatto altre scelte. A dirlo senza mezzi termini, prendendosi la responsabilità politica della scelta è stato nella tarda mattinata il vicesindaco Cacciola che ha diffuso un comunicato in sinergia con il comandante Ferlisi per fare chiarezza sulla vicenda. “Pur avendo la disponibilità finanziaria nel bilancio previsionale 2016, in corso di formazione - si legge - il Comando di Polizia Municipale, in maniera condivisa e di concerto con l’Amministrazione comunale, ha ritenuto di optare piuttosto che per un'ulteriore ultima proroga di un mese (di un leasing che era già in proroga dallo scorso maggio, n.d.r.), per una riorganizzazione globale del parco macchine”. I veicoli vecchi verranno riconsegnati, per essere “sostituiti nel breve/medio termine, con veicoli tecnologicamente più avanzati e di nuova immatricolazione”. Una scelta di strategia, dunque, e non di necessità. L'assessore parla anche di ciò che accadrà nei prossimi mesi. “In questo periodo di transizione i disagi inerenti l'attività operativa del Corpo saranno contenuti mediante una maggiore turnazione del personale”. Spazio alla fine anche per la questione della motovedetta, ferma per un guasto. “Il comandante Ferlisi ha avuto rassicurazioni dagli uffici di Ragioneria che saranno reperite le risorse economiche necessarie al fine di evitare un danno erariale causato dall'eventuale possibilità di perdita del mezzo navale”.