I controlli hanno riguardato tutto il territorio di competenza, specialmente i comuni a maggior
vocazione turistica, dove più forte è l’esigenza di tutelare cittadini e visitatori dalle possibili
truffe e dalle violazioni alla legalità economica. L’attenzione delle Fiamme Gialle è stata rivolta
soprattutto alle attività tipiche di questo periodo dell’anno, come la somministrazione di
alimenti e bevande, la gestione di aziende turistiche e strutture ricettive, specialmente quelle
balneari, e le attività d’intrattenimento.
In tali strutture i finanzieri pattesi sono riusciti a scoprire attraverso più interventi, parte dei
quali in orario serale e notturno, oltre sessanta lavoratori “in nero” o non in regola con la
vigente normativa fiscale e previdenziale.
Inoltre, in occasione di alcune manifestazioni quali la fiera “Oliveri Expò” e la festa della
Madonna di Tindari sono state eseguite operazioni che hanno portato al sequestro di circa
tremila prodotti non conformi alla normativa vigente, in quanto privi della marcatura “CE” e
delle altre prescrizioni previste dal codice del consumo. Il valore della merce sequestrata, un
terzo della quale era costituito da giocattoli potenzialmente pericolosi destinati ai più piccoli,
ammonta complessivamente a diciassettemila euro. I responsabili delle violazioni sono stati
segnalati alla competente Camera di Commercio per l’irrogazione delle relative sanzioni
amministrative e di quelle accessorie che prevedono la confisca e la successiva distruzione
dei beni.
I militari delle Fiamme Gialle hanno, altresì, eseguito numerosi controlli finalizzati a rilevare
sia la regolare emissione degli scontrini e delle ricevute fiscali, constatando irregolarità nel
quaranta per cento dei casi, che il corretto pagamento del canone d’abbonamento per il
servizio radiotelevisivo pubblico da parte delle strutture del comparto turistico: in quest’ultimo
settore sono state riscontrate sette violazioni su altrettanti interventi.
Molteplici anche i controlli per contrastare il fenomeno degli affitti “in nero”: tre le infrazioni
constatate che hanno fatto scattare accertamenti fiscali più approfonditi.
Infine, sul fronte dei generi di monopolio sono state condotte mirate attività ispettive che
hanno portato al sequestro di oltre sette chili e mezzo di tabacchi posti in vendita senza le
prescritte autorizzazioni. Il responsabile della violazione è stato denunciato alla competente
Autorità Giudiziaria e segnalato all’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato