“A questo punto, ammettetelo che la Polizia Municipale non ha interessato e non interessa a questa amministrazione che ha uniformato una categoria di lavoratori, a forte connotazione specifica, agli altri dipendenti.” E' questa la dura reazione del Silpol, il sindacato della Polizia Locale, alla notizia della perdita della disponibilità dei 24 mezzi dei vigili urbani. Il lavoro della polizia municipale- spiega il segretario provinciale, Giuseppe Gemellaro- si estrinseca su più fronti, su un territorio così grande come quello della città di Messina. E' chiaro- prosegue il sindacalista che non saremo più in grado di rendere servizi efficienti neanche alle altre istituzioni che contano su di noi. Per esempio al tribunale. Tagliente il giudizio di Gemellaro: “Si tratta- dice- dell'ennesimo atto di un'amministrazione incapace di svolgere con competenza il proprio ruolo.” “Nascondersi dietro le crisi finanziarie- aggiunge il segretario del Silpol- per non garantire i servizi essenziali come questo, o come le mense scolastiche, o l'assistenza agli anziani e ai disabili, equivale al fallimento di una strategia politica fatta soltanto di slogan.” Ma, intanto, la questione fino a questa mattina non era stata neanche affrontata dall'assessore alla Polizia Municipale, Gaetano Cacciola, di rientro da un impegno fuori città e già immerso nelle iniziative della “Settimana della Mobilità”, nel salone delle Bandiere del Comune. Ai giovani dei licei cittadini, che seguivano un convegno sulla Mobilità sostenibile, veniva spiegata l'importanza dell' utilizzo dei mezzi pubblici. L'invito a tutti i presenti è stato quello di lasciare le auto a casa. Facili le battute sui vigili urbani rimasti forzatamente a piedi. Ancora più facili quelle sull'auto blu del sindaco: “Sarà lui certamente il primo a dare il buon esempio, nella “Settimana della mobilità”, rispolverando la sua vecchia bicicletta.
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