Situazione paradossale in seno alla polizia municipale. Dopo 5 proroghe è arrivato il giorno di restituire gli importanti strumenti di lavoro. Proprio in un periodo in cui si chiede il massimo sforzo soprattutto sotto l'aspetto viabile, del controllo di mercati e sulle discariche abusive. 24 auto, in gran parte quelle bianche con banda blu con il logo del corpo. Oggi è iniziata la perizia della società che le ha noleggiate al Corpo per tracciare il quadro sulle loro condizioni, domani la riconsegna. Il noleggio negli ultimi 5 anni è costato 300 mila euro, più 12 mila euro per ogni proroga di un mese. Ma il paradosso è che i soldi per stipulare un nuovo accordo triennale ci sarebbero in cassa ma, in assenza di bilanci approvati, consuntivo 2015 e previsionale 2016, non è possibile impegnare queste somme perché fanno parte del cosiddetto “avanzo vincolato”. Le ripercussioni sul servizio che la municipale svolge tra tante altre difficoltà sono facilmente immaginabili e non tarderanno ad arrivare. Già sabato scorso il comandante Calogero Ferlisi ha riunito tutti i responsabili dei vari reparti per una nuova distribuzione dei mezzi rimasti in dotazione. In gran parte, verranno a mancare alla viabilità che da domani dovrà arrangiarsi con appena 10 auto. Solo 3 quelle rimaste a disposizione dell'Annona, 4 quelle per la tutela del territorio e 3 per l'infortunistica tanto per citare i servizi più importanti e delicati. L'aspetto grottesco, poi, è che le auto da restituire sono in gran parte quelle con il logo. Ciò significa che per rendere riconoscibili all'utenza le 37 restanti, 34 delle quali civetta, il corpo sta provvedendo in queste ore a commissionare degli adesivi da apporre sulle fiancate. Tra le 24 auto da restituire, c'è anche quella a disposizione del sindaco Accorinti.