Un impatto devastante sulla strada verso casa. Uno scontro frontale tra due scooter, a Camaro Superiore, rivelatosi fatale. Il cuore di Salvatore Mazzone, 75 anni, si è fermato ieri, intorno alle 14, in contrada Luce, rendendo vani i tentativi del personale del 118 di rianimarlo e tenerlo in vita.
Troppo gravi i traumi e le contusioni riportate nell’incidente tra il mezzo a due ruote che stava conducendo e un altro scooter, guidato da un ragazzo di 17 anni.
L’uomo, molto conosciuto in città, in quanto titolare di un’officina meccanica in via Caldara Polidoro, a pochi passi dalla via Tommaso Cannizzaro, non si è più rialzato dall’asfalto dopo il terribile schianto. Lascia moglie e figli, straziati dal dolore appena appresa, qualche minuto dopo l’incidente, la terribile notizia della morte del settantacinquenne, residente in via Sant’Anna, nel vicino complesso “Mito” di Camaro Superiore.
Sull’episodio indaga la Sezione infortunistica della polizia municipale, su delega del Procuratore dei minori Ada Merrino, che ha disposto il sequestro dei mezzi e il trasferimento della salma all’obitorio del Policlinico universitario “Gaetano Martino”.
La dinamica
Non sono nemmeno le 14 quando Salvatore Mazzone sta facendo ritorno nella propria abitazione in sella a una Vespa Piaggio. Percorre in direzione mare-monte il rettilineo di contrada Luce, quando lungo la strada, bagnata dalla pioggia, incontra un ostacolo del tutto imprevisto.
Per cause che gli investigatori della polizia municipale stanno ancora accertando, il suo mezzo a due ruote entra in rotta di collisione con un altro scooter, un Honda Sh alla cui guida c’è un diciassettenne di Camaro.
Il “frontale” avviene lungo la stessa corsia di marcia e l’esito è drammatico. Ad avere la peggio è lo stesso Mazzone, che non ha scampo, mentre il minore se la cava con ferite di poco conto, come accertato dai medici del Pronto soccorso dell’ ospedale Piemonte.
Al vaglio dei vigili urbani, giunti sul posto per effettuare i rilievi in seguito a una segnalazione telefonica al numero di pronto intervento (presente anche una pattuglia della polizia), l’esatta dinamica e le eventuali responsabilità nel sinistro.
Nel villaggio di Camaro Superiore, nel frattempo, si radunano decine di residenti, parenti e amici dello sfortunato meccanico 75enne. La scena è agghiacciante. Il corpo senza vita dello scooterista è avvolto da un telo. Giace tra i due ciclomotori semidistrutti, segno della violenza dell’urto.
Tocca adesso all’Autorità giudiziaria fare piena luce sull’accaduto. Il 17enne è indagato per omicidio stradale. È assistito dall’avvocato Giovanni Mannuccia.
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