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Rifiuti smaltiti con l’inganno
Fioccano multe a Torre Faro

Torre Faro

Anche nell’ambito dell’innovativo servizio di raccolta porta a porta dei rifiuti si nascondono gli immancabili furbetti. Ai tanti incivili che continuano a liberarsi della spazzatura indifferenziata nei cassonetti fuori dalla fascia oraria consentita, si aggiungono quanti fanno parte di un’altra categoria. Si tratta di privati cittadini che per non sentire il fetore della monnezza davanti alle proprie abitazioni adottano una precisa strategia: separano con attenzione i rifiuti a seconda della tipologia e successivamente li abbandonano a una certa distanza da casa. Un fenomeno, questo, scoperto, ieri mattina, a Torre Faro, gli uomini del Nucleo decoro-Sezione annona della polizia municipale, guidati dal comandante Biagio Santagati. Nel corso di uno dei tanti controlli finalizzati a prevenire e reprimere il fenomeno dell’illecito smaltimento dei rifiuti, gli agenti hanno colto con le mani nella marmellata dieci persone, a cui è stato prontamente contestato il comportamento contrario alla legge. Hanno sventolato in faccia agli incivili una multa di 150 euro. Adesso faranno molta più attenzione a come smaltire correttamente la spazzatura.

Le ispezioni del Nucleo decoro-Sezione annona della polizia municipale nei prossimi giorni si concentreranno a Salice, altro villaggio della zona nord della città in cui è stato introdotto in via sperimentale il servizio porta a porta. L’ora “x” per la frazione collinare è già scattata. Nuove abitudini, quindi, per circa 400 famiglie, che in una prima fase dovranno separare le i “materiali” in giorni prestabiliti, in modo da farsi trovare pronti quando saranno rimossi i sedici cassonetti dalle strade. La raccolta differenziata “a domicilio” interesserà comunque altre porzioni di territorio della zona nord e anche il versante a sud, ossia la prima Circoscrizione. Sono circa 5000 i kit di contenitori di varia misura che Messinambiente deve consegnare in queste settimane per poter lanciare in maniera massiva la differenziata. Nei due quartieri più periferici, quando la rivoluzione entrerà a regime, spariranno non solo i contenitori da vie e piazze ma anche i camion della raccolta con carico laterale. Saranno sostituiti da veicoli di dimensioni più piccole acquistati con i fondi stanziati dalla Regione Siciliana dal Comune di Messina.

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