Non ce l’ha fatta Salvatore D’Agostino, il 16enne di Gaggi che la sera del 2 agosto era rimasto folgorato da una scossa elettrica probabilmente generata da un faretto nella piazza di Cavallaro, in prossimità della chiesa SS. Maria Annunziata. Dopo 18 giorni di coma, dopo aver lottato in condizioni disperate tra la vita e la morte all’ospedale San Vincenzo di Taormina, alle ore 5.40 di stamattina Salvatore è volato in cielo e ha fatto cosi ritorno nella casa del Signore. Un destino tragico si è portato via, in modo spietato e inaccettabile, questo ragazzo di 16 anni che paga la sola “colpa” di esser andato a prendere un pallone, mentre giocava in piazza, ignaro del pericolo letale che lo attendeva. Salvatore non potrà più scrutare l’orizzonte di un’esistenza da vivere e non potrà inseguire sogni di un 16 enne, non potrà più riunirsi con gli amici, andare in vespa e seguire la sua Juventus e il suo idolo Pogba. L’intera comunità di Gaggi, che in questi giorni ha sperato sino in fondo in un miracolo, piange adesso.
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