Tragedia sul lavoro ieri mattina a Santa Teresa di Riva. È morto, ucciso dallo scoppio dello pneumatico che stava riparando, il giovane gommista di Santa Teresa di Riva che ieri mattina è stato ricoverato in gravissime condizioni al Policlinico di Messina trasportato da una ambulanza del 118.
Giovanni Crisafulli, 30 anni, originario di Casalvecchio ma residente a Santa Teresa di Riva, stava sostituendo uno pneumatico su un’auto portatagli in mattinata da un cliente, nella sua officina di via Francesco Crispi, a Barracca (zona sud), quando è stato investito in pieno volto dallo scoppio della copertura e dalle schegge del cerchione. Subito soccorso, le sue condizioni sono state giudicate gravi per le ferite riportate alla testa e al petto e i soccorritori del 118 hanno deciso di trasferirlo in ospedale. Le sue condizioni si sono palesate subito gravi tanto che i sanitari del nosocomio messinese si sono riservata la prognosi. Con il gommista in officina c’era anche un cliente, S.B. di 57 anni, proprietario dell’autovettura in riparazione, che è stato investito dallo spostamento d’aria e ha riportato leggere escoriazioni, ma un forte stato di choc. È stato affidato alle cure dei soccorritori del 118 che sono giunti sul posto con due ambulanze. Intervenuti anche i carabinieri della Stazione ed i vigili urbani. Tra i primi a intervenire dopo lo scoppio nell’officina, il papà Tindaro e la sorella Manuela che hanno due negozi di barbiere e di parrucchiere nelle vicinanze.
Il tragico incidente sul lavoro si è verificato attorno alle 11. I soccorsi sono stati tempestivi, ma le condizioni del giovane non lasciavano speranze. Nella tarda mattinata è giunta la notizia del suo decesso che ha sconvolto le comunità di Casalvecchio e Santa Teresa, dove il giovane era conosciuto non solo per la sua attività, che aveva aperto da due anni, ma per la sua partecipazione alle attività sociali. Era tra gli sponsor della squadra di pallavolo femminile di serie B1. Solare e allegro, era di gran compagnia. Fidanzato con una giovane del luogo, stavano progettando il matrimonio.
I carabinieri hanno avviato le indagini che un incidente sul lavoro, e per giunta mortale, richiede. Dai frammenti recuperati si cerca di capire, mediante le analisi dei reparti specializzati, se lo pneumatico era difettoso da qui l’esplosione durante l’operazione di gonfiaggio. Ma qualunque sia stata la causa, nulla potrà restituire Giovanni ai suoi familiari.