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Aggressione criminale
a piazza Duomo

Aggressione criminale a piazza Duomo

Il blitz dell’Annona era scattato nella mattinata di ieri: oltre 300 chili di materiale sequestrato e verbali a raffica, perché come ogni anno troppe erano, le irregolarità , tra gli ambulanti che si sono installati a piazza Duomo in vista del clou del Ferragosto. Immancabili le rimostranze dei commercianti, perché in questi casi prevale il “non ci fanno liberare” sul sempre più dimenticato rispetto delle regole. Quando gli agenti dell’Annona della polizia municipale hanno fatto ritorno a piazza Duomo, il blitz lo hanno fatto gli ambulanti. Quasi tutti catanesi. Una quindicina quelli che hanno circondato l’auto dei vigili urbani, sotto lo sguardo attonito sia dei turisti presenti che dei sacerdoti appena usciti dalla Cattedrale, dove si erano appena conclusi i funerali di monsignor Sgalambro.

Bilancio della folle mattinata da far west: tre feriti, con prognosi dai 20 ai 5 giorni, il commissario Biagio Santagati, l’ispettore Cosimo Peditto e l’agente Daniela Cipitì; tre arrestati, gli ambulanti che li hanno presi a calci e pugni: Francesco Garufi, Alfio Musumeci e Arturo Coglitore, tutti e tre catanesi. Dopo una notte in cella (due in Questura, uno nella caserma dei vigili urbani) saranno processati oggi per direttissima.

«È stato un atto criminale e indegno – il commento esterrefatto del comandante della polizia municipale Calogero Ferlisi –. C’è stata una vera e propria premeditazione, come dimostreranno le immagini registrate dalle telecamere. Oltre alla mia solidarietà, faro un elogio ufficiale ai tre agenti». Questi ultimi sono stati visitati personalmente, nel pomeriggio, dal sindaco Accorinti e dal vicesindaco Gaetano Cacciola.

La Giunta, con una nota, ha poi parlato di «ennesimo atto di aggressione subito dalla polizia municipale» e di «vera e propria “imboscata” organizzata da ambulanti illegali che con atteggiamento violento e malavitoso li hanno colpiti con calci e pugni. La città è stanca di aggressioni che si ripetono da parte di chi non vuole rispettare le regole. Comportamenti a volte violenti, altre volte sprezzanti, arroganti e minacciosi nei confronti di chi svolgendo con coscienza il proprio dovere, stava multando e sequestrando la merce esposta in maniera illecita. La polizia municipale è sempre in prima linea a combattere contro tutte le trasgressioni delle regole del vivere civile e paga troppo spesso le conseguenze del proprio impegno anche con danni fisici e morali. L’amministrazione denuncerà e contrasterà come sempre e con tutte le modalità questi atti di prevaricazione, ma è altrettanto importante che non ci sia nessun tipo di giustificazione e che la città risponda compatta. Tutte le Istituzioni dovranno intervenire in maniera coordinata perché ritorni un clima di serenità e di rispetto delle persone e delle regole». Solidarietà anche dai sindacati. Cgil e Cisl chiedono «immediati interventi» per garantire sicurezza ai vigili. «L’Amministrazione deve rispondere in modo adeguato», l’appello del Csa.(seb.casp.)

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