Messina

Venerdì 22 Novembre 2024

Incidente, grave
ragazzo di Antillo

Incidente, grave ragazzo di Antillo

Tre giovani, tutti di Antillo, sono rimasti feriti in un incidente stradale autonomo verificatosi alle prime luci dell’alba sulla strada provinciale 12, per cause in corso di ricostruzione, nella contrada Lacco di Sant’Alessio. In gravi condizioni si trova un minorenne, A. B. di 17 anni, che occupava il sedile posteriore della Fiat Punto con la quale i tre giovani stavano rientrando ad Antillo dopo avere trascorso la serata in un locale della riviera jonica.

Il giovane è stato trasportato dai soccorritori del 118, tempestivamente intervenuti, all’ospedale San Vincenzo di Taormina, dov’è stato ricoverato in prognosi riservata, per le conseguenze dell’impatto violento dell’auto contro un muretto di protezione. Il conducente S. S (24 anni) ed il passeggero T. M. (17 anni) hanno riportato solo ferite lievi e dopo le cure dei sanitari sono stati dimessi. Le condizioni del diciassettenne A. B. invece sono considerate gravi per il forte trauma cranico e le ferite alla testa.

Nella tarda mattinata i sanitari del nosocomio taorminese hanno deciso di trasferirlo al Policlinico di Messina dove è costantemente monitorato. In serata le sue condizioni sono leggermente migliorate, non versa in pericolo di vita, ma è stata mantenuta la prognosi riservata. Lungo la provinciale 12 sono intervenuti i carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Taormina (che hanno chiamato il 118) e quelli della stazione di S. Alessio per la ricostruzione sulla dinamica. In tanti sono preoccupati e sperano nel celere miglioramento delle condizioni di questo ragazzo molto stimato e benvoluto che è anche un bravo calciatore a livello dilettantistico. L’incidente è avvenuto in contrada Lacco poco prima delle 4.30 del mattino lungo la provinciale 12 che da S. Alessio conduce ad Antillo.

I tre giovani sono stati trasportati immediatamente all’ospedale dai sanitari del 118. La notizia dell’incidente ha subito raggiunto Antillo e sono stati molti gli amici che hanno raggiunto il nosocomio per dare sostegno ai feriti ma soprattutto per stringersi attorno alla famiglia del più giovane.

La strada provinciale 12 nel tratto interessato, quello compreso tra Lacco e Scifì, circa due chilometri, si rivela sempre più una trappola. Troppi i rettilinei veloci, i tratti in cui asfalto e muretti sono ridotti ai minimi termini. Senza voler sindacare sulle cause dell’incidente che saranno accertate dai carabinieri, va sottolineato il fatto che in alcuni punti, specie in prossimità dei centri abitati, servirebbero anche sistemi di rallentamento. Per la sistemazione delle strade provinciali joniche non resta che sperare nei fondi del Patto per Messina finalmente sbloccati dal Governo centrale.

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