Un segnale forte alla città. E' quello che intendono dare i vertici del Teatro peloritano, riaprendo la storica arena di via Boner, affidata all'ente per tre anni dal Comune di Messina.
Una vera e propria corsa contro il tempo, quella del neosovrintendente Egidio Bernava, che conosce bene lo storico spazio (avendolo gestito negli ultimi cinque anni) e che si è impegnato fortemente - sin dal suo insediamento, voluto dall'assessore regionale Barbagallo - per riaprirlo, ponendolo tra le priorità di quest'estate e cercando di superare le tante difficoltà, economiche innanzitutto ma anche di pulizia e sistemazione del Corallo (senza dimenticare utenze, allestimento del palco e quant'altro necessario per ottenere l'agibilità).
Una bella notizia, dunque, per tutti i messinesi che aspettavano di poter assistere – com'è tradizione, ormai - a spettacoli, concerti e proiezioni (perchè di questo si tratta) nel Giardino che da decenni ospita le rappresentazioni estive cittadine.
A breve sarà ufficializzato il cartellone, predisposto dal direttore artistico Ninni Bruschetta, rimodulando necessariamente quanto preparato un paio di mesi fa dall'attore e regista messinese insieme con il dimissionario Giovanni Renzo, che aveva immaginato qualche performance musicale.
Ad aprire la serie di appuntamenti sarà - il 18 di questo mese, dunque giovedì prossimo - un classico come “Filumena Marturano” di Eduardo De Filippo, sempre particolarmente amato dal pubblico, messo in scena dal Gruppo Teatrale “Angelo Maio” di Messina (che la settimana scorsa ha ottenuto grande successo, proprio con questo titolo, a Sciacca).
Ad interpretare i ruoli principali, dunque, saranno Maria Saccà e Pietro Barbaro, fattisi già apprezzare nel corso della stagione passata; con loro la valida ed affiatata compagnia peloritana, protagonista da tanti anni di numerosi appuntamenti del cartellone denominato “Espressione Teatro”.
La regia è di Gianni De Francesco.
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