La Guardia di finanza di Messina durante alcuni controlli in città e provincia ha scoperto cento lavoratori in nero e sequestrato oltre venticinquemila prodotti contraffatti o non conformi alle norme sulla sicurezza. In due interventi, uno a Taormina e uno a Patti, individuati rispettivamente ventitré e quattordici lavoratori completamente in nero, in violazione delle norme contributive e fiscali. Le società sono state segnalate all'Ispettorato provinciale del lavoro per la prevista sospensione dell'attività, poiché l'impiego del personale irregolare è risultato superiore al 20% dei dipendenti presenti. Sono stati, inoltre, controllati quattordici distributori stradali di carburante, effettuando riscontri tra quanto erogato e l'importo pagato dagli utenti e verificando la qualità dei prodotti. Tre i casi irregolari emersi. Eseguiti anche diversi interventi a contrasto degli affitti irregolari di seconde e terze case nelle principali località di villeggiatura, con violazioni pari al novanta per cento dei controlli eseguiti. Infine, nel settore della lotta al traffico di droga, trenta persone sono state segnalate, sequestrati oltre due chili di stupefacenti.
Caricamento commenti
Commenta la notizia