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Messina buona la prima, Filistad e Villari ai titoli di coda

Messina, buona la prima, Filistad e Villari ai titoli di coda

Prestazione e qualificazione. Il Messina può ritenersi soddisfatto dopo la prima gara ufficiale della stagione. Giallorossi pimpanti ed autoritari al cospetto di un Siena ancora in costruzione. Ma, al di la della consistenza dell’avversario, è da sottolineare il buon lavoro svolto in questa prima fase di calciomercato. Alcuni calciatori, alla prima, hanno già fatto vedere buone qualità tecnico-tattiche. E’ il caso del centravanti Pozzebon che si è presentato con un gran gol, di Ciccone autore di una doppietta e di Milinkovic che con qualche spunto ha dato saggio delle sue capacità. Nel 4-3-3 varato da Bertotto, ieri costretto in tribuna da una squalifica, hanno risposto positivamente alcuni della vecchia guardia. In primis il capitano Carmine Giorgione che ancora non ha fugato i dubbi sulla sua permanenza a Messina. Sarebbe un peccato se la società non riuscisse a trattenerlo. Bene anche Burzigotti che ha guidato, senza problemi, la difesa. Adesso, come più volte sollecitato anche dall’allenatore bisognerà aggiungere qualità alla rosa con l’inserimento di altri calciatori di spessore affinché il Messina disputi un torneo all’altezza delle sue tradizioni calcistiche. Intanto, sul fronte uscite, da segnalare la partenza di Fabrizio Filistad. Il genero 34enne del presidente Natale Stracuzzi, che ha speso la sua carriera prevalentemente nei campionati di eccellenza, è stato messo ai margini del progetto Messina dal tecnico Bertotto che, evidentemente a dispetto di quanto pensava il massimo esponente, non lo “vedeva”, come, del resto, tantissimi tifosi che avevano storto il muso dopo il suo ingaggio. Filistad, rescinderà il contratto e si accaserà allo Scordia dove ad abbracciarlo troverà il suo vecchio allenatore del Taormina. E’ questa la prima di una serie di novità che riguarderanno il Messina. In bilico la posizione del direttore generale Giovanni Villari che da qualche settimana non sarebbe più in sintonia con la proprietà.
Intanto la squadra preparerà la sfida alla Spal, gara valida per il secondo turno di Coppa Italia, nel ritiro di Chianciano. Non si giocherà a Ferrara per l’indisponibilità del Mazza sottoposto a lavori dopo la promozione in B degli spallini. Impossibile giocare a campi invertiti perché il Messina non ha ancora risolto i problemi con il Gos dopo il furto dei mesi scorsi. Un vero peccato e un’occasione persa per presentare la squadra alla città. La sfida tra Spal e Messina si disputerà a Forlì, domenica 7 agosto alle 18.30.

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