Caronte Tourist chiude il caso Vara dopo le polemiche dei giorni scorsi sulla sponsorizzazione della più importante processione cittadina e in una nota, firmata dal responsabile della comunicazione Tiziano Minuti, esprime apprezzamento per la presa di posizione del sindaco Accorinti rispetto alle dichiarazioni della consigliera comunale di Cambiamo Messina dal Basso Ivana Risitano. Nei giorni scorsi l'ingegner Vincenzo Franza, amministratore delegato del gruppo, aveva lasciato intendere che Caronte Tourist avrebbe potuto revocare il contributo per la processione del 15 agosto se il sindaco non avesse assunto una posizione netta rispetto alle dichiarazioni della Risitano che si era detta contrariata nel vedere il marchio del gruppo Caronte Tourist accostato a quello del Comune di Messina. La replica del sindaco non si è fatta attendere. Accorinti ha difeso la libertà di espressione della consigliera ma ha pubblicamente affermato che le forme di sostegno alle iniziative culturali e sportive, da qualunque parte provengano e indipendentemente dall'estrazione culturale ed economica di chi le esprima, rendano un positivo servizio alla comunità. Per il gruppo Caronte Tourist una presa di posizione netta, inequivoca, coerente e anche coraggiosa, se solo si considera il contesto in cui si è manifestata. Era ciò che la famiglia Franza voleva sentire cioè che il contributo del gruppo era apprezzato al di là della provenienza.
Siamo certi che nessuno – si legge oggi nella nota del gruppo Caronte Tourit- se non per esigenze propagandistiche ed enfatizzazioni tattiche abbia davvero ritenuto che volessimo in qualche modo condizionare il Sindaco e l'Amministrazione.
Caronte tourist spiega di aver ricevuto dall'Amministrazione Comunale una richiesta di sostegno economico, come spesso è accaduto ed è apparso corretto, legittimo e doveroso verificare se ci fossero le condizioni generali perché l'impegno dell'azienda venisse considerato nella giusta ottica.
E la parole di Accorinti, a quanto pare, hanno soddisfatto l'amministratore delegato Vincenzo Franza che a questo punto ritiene chiusa la vicenda.