Messina

Domenica 28 Aprile 2024

Sfiducia Accorinti, pronta un'altra firma

Sfiducia Accorinti, pronta un'altra firma

“Aggiungo la mia firma a quella dei colleghi dell’Udc e Ncd, a sostegno della mozione di sfiducia nei confronti di un’amministrazione che non è stata in grado di portare avanti neanche un punto del suo programma, ma lascerà Messina nel più totale degrado”. Arriva l'ottava adesione alla mozione di sfiducia al sindaco Renato Accorinti, depositata ieri dai 7 consiglieri di Area Popolare, cinque di Udc e due di NCD. E' quella di Santi Daniele Zuccarello, consigliere, oggi, del gruppo misto, dopo essere passato dai Progressisti Democratici al Grande Sud genovesiano. E' lui stesso a ricordare che, a novembre dell'anno scorso, era stato proponente di una propria mozione, con la collega Donatella Sindoni, con l'attuale capogruppo del PD Antonella Russo, e con Nora Scuderi, dal Megafono oggi in “Felice per Messina”, dell'area di Forza Italia. Il documento era stato sottoscritto da un notaio e, il giorno dopo, anche il Pdr aveva fatto altrettanto. Ma, ad oggi non è mai stato raggiunto il numero minimo di 16 firme, necessarie per il voto dell'aula. A questo proposito, secondo Antonella Russo, il documento di Area Popolare non sarebbe ricevibile dalla segreteria generale. Le 16 firme dovrebbero essere apposte prima del deposito. “Per questa ragione - spiega la capogruppo del PD- noi andammo da un notaio”. Dopo le dichiarazioni di ieri del capogruppo di Forza Italia, Giuseppe Trischitta, che rinvia ogni decisione ad Ottobre, della stessa Russo che aspetta il confronto con il commissario Ernesto Carbone e del capogruppo del PDR, Nino Carreri, che assicura che il gruppo firmerà, ma per ultimo, oggi si è espressa anche Elvira Amata, ex Pdr, adesso Fratelli d'Italia, la quale si dice disponibile a firmare, ma soltanto se i deputati regionali di Udc e NCD presenteranno contestualmente la mozione di sfiducia al presidente Rosario Crocetta, che -secondo la consigliera- avrebbe amministrato peggio di Accorinti.

leggi l'articolo completo