Proseguono incessanti i lavori sul cantiere di Calatabiano che, 24 ore fa, è stato oggetto dei roghi che hanno distrutto i tubi flessibili posti per ripristinare l’approvvigionamento idrico compromesso dalla frana della scorso Ottobre.
Nel tardo pomeriggio di oggi, le maestranze impegnate nella posa delle nuove condotte, sotto la costante direzione dei tecnici e dei vertici di AMAM, il presidente dott. Leonardo Termini e il Direttore Generale f.f. ing. Francesco Cardile, alla presenza dell’assessore ai LA. PP. Ing. Sergio De Cola, potrebbero completare le operazioni necessarie ad attivare almeno due dei quattro tubi provvisori, consentendo così di incrementare l’approvvigionamento idrico verso la città di Messina di circa 400 l/s.
Prime zone a poter beneficiare del nuovo apporto, dovrebbero essere anche la zona Nord e le zone alte della città, che oggi non sono state raggiunte dall’erogazione che, per alcune ore, AMAM ha garantito, distribuendo soprattutto nel centro urbano.
Vista la situazione di delicata allerta, i cui tempi di rientro non possono prevedersi con esattezza, AMAM è in costante raccordo interistituzionale con le autorità che governano l’emergenza e soprattutto con il COC, la struttura di coordinamento delle operazioni di supporto alla popolazione, verso cui vengono convogliate tutte le segnalazioni