Gli ultimi interventi effettuati sulla Panoramica dello Stretto risalgono al 2012, tranche finale dei lavori finanziati dell'ex Provincia regionale per mettere fine all'emorragia di incidenti, anche gravi e perfino mortali, che l'arteria continuava a collezionare. Ed in effetti i provvedimenti adottati dall'allora presidente Nanni Ricevuto riuscirono ad ottenere l'effetto sperato, abbassamento netto dei sinistri e aumento dei livelli di sicurezza sull'arteria. Purtroppo, però, le risorse a disposizione dell'ente non bastaranno a completare interamente l'opera, che nei vari bandi contemplava la sostituzione dei guardrail, l'installazione di rilevatori di velocità, la realizzazione di alcune rotonde e l'innesto dei giunti sui ponti.
Sarebbero serviti altri finanziamenti per metterli in sicurezza tutti, asfaltare entrambe le direzioni di marcia (si procedette ad una bitumazione parziale dei punti più critici) e soprattutto provvedere all’installazione dell’impianto di illuminazione, per il quale era già stato avviato un contatto con il Comune per la sottoscrizione di un accordo. Dunque i quattroridici chilometri della Sp/43 bis non hanno goduto di eguale trattamento, a causa dell’esaurimento dei tre milioni di euro complessivi dell’appalto. Terminate le risorse, comprese quelli derivanti dal ribasso d’asta, gli uffici di Palazzo dei leoni sono stati costretti a fare i conti con le somme mancanti che sarebbero dovute arrivare nell’ambito della realizzazione del progetto Ponte, alla voce “opere connesse”. Ad oggi dunque resta l'emergenza che riguarda la sistemazione integrale della strada di raccordo, che ha un valore importantissimo per la città e per la sua viabilità, considerando anche che gli svincoli autostradali in uscita verso Nord ad oggi si stoppano a Boccetta e bene che vada verranno ampliati fino all’Annunziata.
Per questo i consiglieri comunali Piero Adamo e Francesco Pagano hanno deciso di interpellare Renato Accorinti nella sua nuova veste di sindaco metropolitano, sollecitando l'adeguamento completo della Sp/43 bis. «Si evidenzia che la strada Panoramica dello Stretto presenta il manto stradale dissestato in più punti con evidenti rischi per l'incolumità di chi la percorre quotidianamente, nel periodo estivo peraltro il traffico sull'arteria stradale aumenta sensibilmente, nonché interi tratti che necessitano di adeguata scerbatura - scrivono i due -. E' importante inoltre recuperare e definire il progetto per l'illuminazione, affinché, finalmente, il percorso stradale diventi realmente urbano e metropolitano». I due consiglieri spingono Accorinti ad interessarsi anche alle condizioni delle altre strade provinciali che attraversano i villaggi cittadini.