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Lorena, i due
autisti sono in carcere

Lorena, i due autisti sono in carcere

Erano quasi le 22 quanto due auto civetta della polizia municipale hanno varcato i cancelli della casa circondariale di Gazzi. In precedenza i due giovani sono stati identificati negli uffici della sede dell'infortunistica a S. Filippo.

Alle 17   gli agenti,  al comando del commissario Luigi Mezzacapo, si erano presentati nelle rispettive abitazioni. A Zafferia hanno prelevato Gaetano Forestieri, 32 anni, militare  della Guardia di Finanza dal 2011, e conducente dell'Audi TT che poco dopo la mezzanotte del 25 giugno ha centrato in pieno l'auto guidata dalle 23enne Lorena Mangano. A Ritiro, l'altra pattuglia, ha invece prelevato Giovanni Gugliandolo, il 23enne che quella sera in base alle indagini portate avanti per 9 giorni, risultava alla guida di una Fiat 500 Abarth che avrebbe intrapreso una corsa con l'audi di Forestieri in un tratto della via Garibaldi transitando a forte velocità dall'incrocio con il viale Trapani da dove proveniva la Fiat Panda di Lorena Mangano.  La potente auto, che si trovava nel garage della stessa abitazione è stata sequestrata.

Nell'ordinanza del gip Daniela Urbani il capo di imputazione per Gaetano Forestieri è di omicidio stradale aggravato ( che prevede una pena fino a 18 anni) e in concorso con il delitto che, in base al codice della strada che punisce con una pena che va da 6 a 10 anni chiunque gareggi con veicoli a motore provocando la morte di una persona.

Anche per Giovanni Gugliandolo, vale questo secondo capo di accusa ma non quello di omicidio stradale.  Dalle indagini della sezione infortunistica, condotte con l'ausilio di filmati e testimonianze negli attimi che hanno preceduto il drammatico incidente risulta essere alla guida della 500 Abarth con la quale avrebbe ingaggiato una folle gara con l'Audi TT. I filmati in possesso degli agenti che sono stati a più riprese sottoposti all'attenzione del Pm Marco Accolla e del Gip che ha emesso l'ordinanza di arresto, appurano che al momento del passaggio dall'incrocio fatale il semaforo che si presentava davanti alla 23enne Lorena Mangano era verde, mentre quello  dal quale transitava Forestieri era rosso. Nelle immediatezze del violento scontro, al 32 enne trasportato al pronto soccorso dell'ospedale Piemonte, è stato riscontrato un tasso alcolemico di 1,41 g/l, cioè quasi il triplo di quello consentito.

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